Scritto per Il Fatto Quotidiano del 31/12/2013
I colpi esplosi la scorsa notte contro l’abitazione
dell’ambasciatore di Germania ad Atene sono un sinistro viatico per il semestre
di presidenza di turno greca del Consiglio dell’Ue, che si apre domani. Le raffiche
sparate da un commando di quattro persone con due fucili d'assalto Kalashnikov
AK-47 –una sessantina i bossoli recuperati- testimoniano che l’astio per le
politiche di rigore imposte dall’Ue, e specie dalla Germania, alla Grecia è
profondo.
Nell’attacco, nel quartiere di Chalandri, non ci sono stati
feriti. Ma l’azione è stata condotta senza prudenza alcuna: l’ambasciatore
Wolfgang Dold e la sua famiglia erano in casa. Quattro proiettili hanno colpito
il cancello d'ingresso, altri quattro i muri dell'edificio; e uno è entrato
nella camera della figlia del diplomatico, conficcandosi in una parete.
Unanimi le condanne, ad Atene, a Berlino, a Bruxelles. Il
premier greco Samaras ha voluto parlare di persona con l’ambasciatore Dold e
con la Cancelliera Merkel. Fonti di stampa dicono che almeno tre persone sono
state fermate. Non è tuttavia certo che fra di esse vi siano autori della
sparatoria, che non è stata rivendicata.
Facile però attribuirne la matrice ai sentimenti
anti-tedeschi diffusi nella popolazione ellenica, che considera la Germania e
la Merkel i principali responsabili dei sacrifici affrontati dal 2009 a oggi. Dopo
cinque anni di crisi economica, la percentuale di greci che vivono in povertà
continua ad aumentare e ha raggiunto il 14% (erano il 2% del 2009): cioè, il
numero dei poveri è aumentato di sette volte.
E' solo uno dei molti dati allarmanti emersi dai sondaggi di
fine anno sulla situazione socio – economica del Paese. Atene punta sulla
presidenza del Consiglio dell’Ue per aumentare il proprio credito e la propria
influenza nell’Unione e progetta di potersi così ripresentarsi, nel secondo
semestre 2014, sul mercato dei prestiti a medio e lungo termine.
La Grecia può contare, in questo momento, su una certa
condiscendenza tedesca –“Non li lasceremo soli”, ha detto alla Bild il ministro
dell’economia Schaeuble-. E, inoltre, gioca sulla staffetta alla presidenza con
l’Italia per portare avanti politiche europee mediterranee.
Ma gli spari a Chalandri ottengono l’effetto opposto. L’antiterrorismo
indaga sugli anarchici e sulla sinistra rivoluzionaria. La maggiore fiorza
d’opposizione alla coalizione conservatori / socialisti che governa il Paese,
Syriza, sinistra radicale ed euro-scettica, ha espresso “piena condanna”
dell’episodio terroristico, che contribuisce a “creare un clima d’incertezza
generale sfavorevole alle lotte sociali”.
Il leader di Syriza,
Tsipras, è il candidato della sinistra euro-scettica alla presidenza della
Commissione europea. Nei sondaggi, il partito è oggi la maggiore forza
politica greca, testa a testa con Nuova Democrazia, mentre i socialisti del Pasok sono sotto il 6%, dietro i neo-nazisti, e
anti-europei di Alba Dorata.
E’ la seconda volta
che l'abitazione dell'ambasciatore tedesco ad Atene è presa di mira da
terroristi: la sera del 16 maggio 1999, elementi del disciolto gruppo di
estrema sinistra '17 Novembre' spararono contro la casa una granata che esplose
sul terrazzo provocando lievi danni.
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