Sarà
una presidenza breve, come tutte quelle nel secondo semestre di ogni anno, ma
densa di eventi, quella di turno italiana del Consiglio dell’Ue dal 1.o luglio al
31 dicembre 2014.
Si calcolano più
o meno 160 eventi da distribuire su 115 giorni utili circa, perché il mese di
agosto e l’ultima decade di dicembre sono ‘a perdere’: Consigli dei Ministri
formali e una quindicina d’informali –la maggior parte dei quali a Milano-, oltre
a riunioni di ogni genere, alcune delle quali, come le assise
interparlamentari, ancora da stabilire con certezza.
Senza contare
gli eventi che hanno a che fare con la presidenza, ma non ne dipendono. Ad
esempio, nell'ultimo week-end di novembre, i Movimenti europei di tutta Europa
si riuniranno a Roma
Francesco
Tufarelli, uno dei dirigenti più competenti impegnati, a Palazzo Chigi e al
Dipartimento delle Politiche comunitarie, nella preparazione della presidenza,
assicura “non siamo in ritardo”: la
Grecia , la cui presidenza inizia a giorni, ha distribuito
solo da qualche settimana il suo programma, mentre l’Italia ha già diramato un
calendario di massima delle sue riunioni, di cui EurActiv.it ha già dato
notizia.
Fra le priorità
italiane, Mediterraneo, lotta a disoccupazione, vari temi del Consiglio Affari
Generali. Di programmi e priorità, discute regolarmente un comitato della
Presidenza del Consiglio, guidato dal sotto-segretario Filippo Patroni-Griffi,
ma sono pure al lavoro gli sherpa dei ministri, dopo il via in pompa magna, il
7 agosto, al comitato di pilotaggio a livello ministeriale.
Bisogna pure
fare i conti con le disponibilità economiche: per la presidenza, l’Italia ha finora
stanziato 60 milioni di euro, tanti quanti la Lettonia che la seguirà e
meno del Lussemburgo (80) che chiuderà il trittico delle presidenze aperto proprio
dall'Italia.
Il 2014 sarà un anno di presidenze mediterranee: primala Grecia , che chiude il trittico con Irlanda e
Lituania; e poi l’Italia. Un’occasione da sfruttare –notano fonti della
Presidenza del Consiglio-, specie sui temi dell’immigrazione e dei rapporti coi
Paesi della Riva Sud. Sotto presidenza italiana, si riunirà pure l’assemblea
parlamentare del Mediterraneo.
Il 2014 sarà un anno di presidenze mediterranee: prima
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