Scritto per EurActiv il 21/01/2014
Una sortita italiana per rilanciare l’integrazione europea e
un dibattito a Roma fra candidati alla presidenza della Commissione europea: le
iniziative potrebbero concretizzarsi tra il 22 e il 25 marzo.
Fermentano i progetti, intorno al 30.o anniversario
dell’anniversario dell’approvazione, a Strasburgo, da parte del Parlamento
europeo, del progetto di Trattato per l’Unione europea voluto da Altiero
Spinelli e varato, a larga maggioranza, il 14 febbraio 1984.
All'inizio dell’anno, il consiglio italiano del Movimento
europeo (Cime) aveva inviato al premier Enrico Letta (e per conoscenza al
ministro degli Esteri Emma Bonino) una lettera aperta, chiedendogli di
rilanciare, in un Consiglio europeo in programma proprio il 14 febbraio, l’idea
di una “Repubblica europea federale, democratica e solidale”.
Venuta ora meno l’ipotesi di un Consiglio europeo il 14
febbraio, l’anniversario spinelliano sarà celebrato quel giorno a Roma con un
evento nell’Auletta dei Gruppi della Camera, cui il presidente della repubblica
Giorgio Napolitano invierà un messaggio. Assente la presidente della Camera
Laura Boldrini, non è ancora escluso un intervento del premier Letta.
L’anniversario spinelliano sarà, inoltre, focale nella
visita che il presidente Napolitano compirà a Strasburgo il 4 febbraio, in una
giornata che fonti del Quirinale annunciano “europea a 360 gradi”: al mattino,
discorso in plenaria; nel pomeriggio, un evento cui parteciperanno, fra gli
altri, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, Giuliano Amato e il
presidente del Cime Virgilio Dastoli.
Letta, intanto, a quanto s’apprende, starebbe riflettendo
all’ipotesi di sortita europeista suggerita dal Cime: l’iniziativa potrebbe
concretizzarsi il 22 e 23 marzo, quando a Bruxelles si riunirà il Consiglio
europeo, a ridosso dell’anniversario della firma a Roma, il 25 marzo 1957, del
Trattati istitutivi delle Comunità europee.
E proprio al 25 marzo il comitato italiano del Movimento
europeo guarda per proporre ai candidati dei vari gruppi alla presidenza della
Commissione europea un dibattito in Campidoglio sui loro programmi. Già
praticamente sicure le candidature di Martin Schulz (Pse), Gui Verhofstadt
(Alde) e Alexis Tsypras (Gue), saranno già state decise a quella data quelle dei
Verdi, impegnati in questi giorni nelle primarie, e del Ppe, che dovrebbe
pronunciarsi il 6 marzo.
L’idea del dibattito potrebbe essere
ufficialmente lanciata dal Cime il 31 gennaio, quando si riunirà a Roma
l’Ufficio di Presidenza.
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