Contributo alla Finestra sull'Europa del 13/10/2014 su Metro ed EurActiv.it
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http://www.euractiv.it/it/opinioni/finestra-sulleuropa/10082-terrorismo-isis-ue-alle-prese-con-tagliagole-2-0.html
Parola chiave
Film, libri, una storia di Dylan Dog: i tagliagole
non sono sconosciuti alle cronache occidentali, non solo letterarie, della
fiction o dell’horror. Banditi e malfattori dell’antichità e del Medio Evo,
barbari e saraceni, briganti lontani dal modello Robin Hood hanno portato
questo epiteto che gronda sangue e terrore. Quel che differenzia il tagliagole
dal boia è la mancanza di una patente ‘legale’: uno sgozza per conto suo,
l’altro per conto del potere. I moderni tagliagole, li iscriviamo nella
categoria dei terroristi: hanno come referenti al Zarqawi, il luogotenente di
al Qaeda in Iraq durante l’occupazione Usa, ucciso nel 2006 in un raid aereo, e
al-Baghdadi, il califfo, le cui milizie jihadiste di integralisti sunniti adottano
un rito di sgozzamento degli ostaggi calibrato sul web 2.0.
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