2014/12/11 - La Casa Bianca è pronta a firmare la legge di bilancio Usa 2015.: si allontana, almeno per il momento, il rischio di uno ‘shutdown’ dell’Amministrazione federale, che potrebbe però riprodursi nei prossimi mesi. Per la Casa Bianca, "è un provvedimento con misure che il presidente non condivide, ma è un compromesso”. Josh Earnest, portavoce di Barack Obama, aggiunge: “Se lo avessimo scritto noi, sarebbe molto diverso ma contiene passi in avanti importanti". Ad osteggiarlo, sono parte dei democratici che contestano l'allentamento della regolamentazione sulla finanza e sulle donazioni ai partiti.
I repubblicani, invece, ostentano fiducia sul via libera della
Camera al bilancio Usa 2015, oltre mille miliardi di dollari. Il termine per
scongiurare uno 'shutdown' dell'Amministrazione potrebbe essere prorogato,
apparendo vicina una soluzione. La legge "sarà approvata", assicura
lo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner, nonostante l'opposizione
non solo dei democratici - ma anche dei Tea Party che chiedono di tagliare i
finanziamenti alla riforma dell'immigrazione annunciata dal presidente.
“Queste misure sono distruttive per la classe media e per la
nostra democrazia. Dobbiamo eliminarle dal pacchetto generale", avverte,
però, la leader di minoranza alla Camera, Nancy Pelosi. E la senatrice democratica
Elizabeth Warren invita i colleghi a votare contro il provvedimento, che di
fatto annacqua la riforma varata nella scia della crisi di Wall Street.
La legge, 1.603 pagine, al voto a Camera, finanzia le agenzie
governative fino al settembre 2015, con un'unica eccezione: Dipartimento della
Homeland Security, finanziato solo fino a febbraio nell’intento di contrastare
la legge sull'immigrazione firmata da Obama con un ordine esecutivo. (AGI-gp)
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