Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu l'11/04/2016
2015/04/11 – “Una donna alla Casa
Bianca farebbe la differenza”: uno slogan per Hillary, che, però, perde un po’
d’efficacia se a proporlo è Chelsea Clinton, figlia unica della ex ‘prima
coppia’ d’America e presto candidata a diventare il primo cittadino americano i
cui genitori siano stati entrambi presidenti. Adolescente un po’ goffa alla
Casa Bianca, poi brillante studentessa e quindi ‘donna in carriera’, sposata
dal 2010 con un banchiere, mamma di Charlotte dall’anno scorso, Chelsea sarà di
sicuro al fianco della madre nella campagna elettorale, come già fece nel 2008,
quando la presentò alla Convention democratica. L'annuncio ufficiale della candidatura
di Hillary alla nomination democratica alle presidenziali 2016 avverrà domani,
con un tweet largamente anticipato. Alla vigilia, con voluto tempismo, la
figlia ha concesso una lunga intervista a Elle, di cui sono stati anticipati alcuni
passaggi, e s’è fatta fotografare sulla copertina di maggio del magazine (tubino
nero e capelli al vento), in edicola dal 21 aprile. Chelsea dice che è importante
che il 20% circa degli eletti al Congresso siano donne, ma rileva che
l’affermazione politica delle donne Usa sarà definitivo con una donna alla Casa
Bianca, "un fattore assoluto, anche per ragioni simboliche". Hillary,
ex ‘first lady’ quando Bill Clinton era presidente dal 1993 al 2001, ex
senatrice dello Stato di New York, ex segretario di Stato nel primo mandato del
presidente Obama (2009/2013) è la battistrada dei democratici per la nomination
e potrebbe correre quasi senza avversari. I sondaggi la danno pure nettamente
davanti a qualsiasi candidato i repubblicani possano mettere in campo. Al tweet
di domani, Hillary farà seguire un video, una email e una serie di telefonate
collettive, per preparare il suo giro dello Iowa, lo Stato che inaugura le
primarie con la formula delle assemblee di partito (i caucuses) e dove nel
2008, a sorpresa, Hillary partì male, superata sia da Barak Obama –che avrebbe
poi ottenuto la nomination- che dall'ex senatore e candidato vice-presidente
nel 2004 con John Kerry John Edwards. (dispacci
d’agenzie – gp)
Nessun commento:
Posta un commento