Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu lo 06/04/2015
2015/04/06
- Una
donna ci vuole, se non altro per sottrarsi al titolo da musical western ‘Sette
uomini contro una donna’. Anche se poi, a conti fatti, le donne in casa
repubblicana spesso non brillano: nel 2008, John McCain si scelse come candidata
vice-presidente Sarah Palin, ex governatrice dell’Alaska, per compiacere la
destra fondamentalista, ma non fu un successo: e nel 2012 Michele Marie
Bachmann, alfiere del Tea Party, deputata dell’Arizona, partì lancia in resta,
ma non andò oltre i caucuses dello Iowa, le assemblee di partito che segnano l’inizio
della stagione delle primarie. Questa volta, si dice pronta a sfidare Hillary
Clinton l'ex amministratore delegato della Hewlett-Packard Carly Fiorina. Le
probabilità che possa candidarsi per la nomination repubblicana "sono
molto alte, oltre il 90%", ha dichiarato a fine marzo in un'intervista
alla Fox News, lei che Fortune nel 1998 definì "la più potente donna nel
mondo degli affari". L'annuncio ufficiale ci sarà a fine aprile o inizio maggio,
quando la Fiorina sarà certa di avere "la squadra giusta e il supporto
adeguato", il che vuol dire sufficiente sostegno finanziario oltre che
popolare. Nell'attesa, Carly non perde occasione per attaccare l’avversaria: “Ci
ha chiesto di fidarci di lei ma nulla di quel che fa ci induce a farlo",
ha twittato, paragonando l'emailgate dell’ex segretario di Stato al Watergate.
"A Hillary Clinton mancano i risultati - ha aggiunto -: non è una persona
trasparente, è una personalità problematica". C’è chi pensa che la
candidatura della Fiorina alla nomination sia una finta: lei, in realtà,
punterebbe alla vice-presidenza nel ticket repubblicano, una Palin 2016. Ma
Carly smentisce piccata. "Corro per diventare presidente perché penso di
potercela fare e di poter assolvere al compito". Figlia di un professore
di legge, 60 anni, nata a Austin in Texas, la Fiorina ha fatto la
centralinista, la segretaria e perfino l'insegnante di inglese in Italia, prima
di fare carriera come donna d’affari e manager. Fiorina è il cognome del suo secondo
marito, Frank Fiorina, sposato nel 1985. Da quando non è più nel business, la
politica è al centro della sua attività: è stata consigliere economico per la
campagna di McCain nel 2008 ed è stata battuta da Barbara Boxer per un seggio
di senatore della California nel 2010."Avendo cominciato come segretaria
prima di diventare l'amministratore delegato della più importante società
tecnologica al mondo, ho una profonda conoscenza di come l'economia
funziona", afferma, spiegando perché la gente dovrebbe votarla. “So come
gira il mondo - ha aggiunto -, conosco la tecnologia, conosco la burocrazia,
come vanno e come vanno cambiati". Gli almeno sette uomini repubblicani
pretendenti alla nomination sono avvertiti; oltre che Hillary, ben inteso. (dispacci d’agenzia – gp)
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