Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net lo 04/11/2015
Fanno gola ai candidati alla nomination i milioni di dollari
destinati al vice-presidente Joe Biden, mentre Hillary Clinton modifica e
rafforza lo staff del suo ufficio stampa e subisce la contestazione d’un gruppo
di studenti di colore. Secondo quanto riferisce il New York Times, la
battistrada democratica ha voluto irrobustire un settore sotto pressione,
perché i media non cessano di scandagliare la sua campagna e le polemiche che l’accompagnano.
Tra le new entry nell'ufficio stampa, ci sono Zac Petkanas, già
responsabile delle comunicazioni del senatore del Nevada Harry Reid, che è
stato capo-gruppo democratico in Senato, e Christina Reynolds, nuovo vice delle
comunicazioni al posto di Diane Hamwi, collaboratrice di lunga data dell’ex
first lady.
Intanto, i potenziali donatori di Biden, rimasti senza
oggetto del desiderio per la rinuncia del vice di Obama a scendere in lizza,
vengono corteggiati dai candidati in corsa, specie dall'ex governatore del
Maryland, Martin O'Malley, che, secondo il Wall Street Journal, ha iniziato a
inviare mail ai donatori di Biden, fornendo perfino loro il numero di
cellulare. Lo staff Hillary ha ipotizzato ruoli per i donatori di Biden, quello
di Bernie Sanders sta reclutando ex consulenti di Biden per migliorare il
finanziamento elettorale.
Un folto numero di donatori pro-Biden hanno discusso la prossima
mossa, condiviso opinioni sui candidati e considerato la possibilità di
riunirsi per sostenere un altro democratico: "Potremmo avere qualche
influenza come gruppo", ha detto al WSJ Bill Bartmann, fondatore di CFS2
Inc, senza peraltro indicare un preferito.
La campagna di Hillary ha avuto, nei giorni scorsi, un
piccolo incidente, quando l’ex fist lady ha dovuto interrompere un discorso in
un'Università tradizionalmente frequentata da afro-americani di Atlanta, Georgia,
per la contestazione di un gruppo di studenti di colore, una decina di persone
che non sono state rabbonite neppure dagli interventi calmieratori di attivisti
per i diritti dei neri e del sindaco di Atlanta.
Poco dopo, Hillary ha parlato alla National Association for
the Advancement of Colored People (Naacp), un'associazione per i diritti degli
afroamericani, a North Charleston, in South Carolina, non lontano dalla chiesa
in cui nove fedeli di colore vennero uccisi a giugno da un supremazista bianco. (fonti vv - gp)
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