Donald Trump ha pagato con un cartellino rosso i reiterati –e volgari- attacchi contro la moderatrice del primo confronto fra i candidati alla nomination repubblicana per Usa 2016. Gli eccessi polemici sono costati all’eccentrico miliardario l’esclusione, nel fine settimana, da un importante incontro con attivisti conservatori che doveva aprire ad Atlanta, in Georgia. Ad estrarre il cartellino rosso è stato l'organizzatore Erick Erickson, famoso blogger e fondatore del sito RedState –rosso è il colore dei conservatori, negli Stati Uniti-, che ha definito "umilianti" le frasi di Trump contro la giornalista Megyn Kelly.
"Si vedeva che aveva il sangue agli occhi, le usciva il sangue dal ... da tutte le parti", ha affermato Trump in un'intervista alla Cnn, sottolineando in modo inelegante l'aggressività della giornalista della FoxNex nei suoi confronti. L’accanimento e la volgarità di Trump non sono però piaciute, negli ambienti conservatori moderati.
La giornalista, uno dei tre moderatori della sfida tv di giovedì sera, da Cleveland, aveva ricordato gli epiteti in passato rivolti da Trump alle donne ("grasse scrofe", "cagne", "sciatte"). Il magnate, oltre che nell’intervista alla Cnn, è pure tornato sull’argomento su Twitter, accusando la giornalista e i suoi due volleghi di scarsa professionalità: la Kelly e gli altri moderatori non sono stati "molto bravi o professionali", ha ‘twittato’, rilanciando anche commenti simili di semplici spettatori. "Quanti sciocchi 'politicamente corretti' nel nostro Paese!", "dobbiamo tornare al lavoro senza sprecare tempo ed energie in cose prive di senso!".
E, su Twitter, il vicepresidente esecutivo della Trump Organization, Michael Cohen, ha accusato FoxNews di avere teso una trappola a Trump per farlo scendere nei sondaggi. "Gli americani non cadranno in questi giochini".
Dopo l’intervista alla Cnn, lo staff di Trump ha diffuso una precisazione spiegando che il magnate, nell'affermare che "il sangue le usciva dagli occhi e da tutte le parti", alludeva "al naso" della Kelly. "Solo qualcuno deviato potrebbe pensare a qualcosa di diverso", si legge nella nota.
Il dibattito tra candidati repubblicani trasmesso da FoxNews alle 21.00 dei giovedì 7 agosto, ora della Costa Est, è stato seguito da 24 milioni di spettatori. Trump, in testa nei sondaggi, ha perso qualche consenso dopo la performance, anche se Time afferma che il 46% degli americani è disposto a votare per lui e molti media lo danno comunque per possibile vincitore. (Agi-gp)
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