Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net il 29/08/2016
Nell'anniversario
della marcia di un milione di neri su Washington, quando nel 1963 Martin Luther
King pronunciò il discorso del sogno, il tema del razzismo e delle
discriminazioni resta centrale nella campagna 2016 per la Casa Bianca. La
candidata democratica Hillary Clinton afferma che "c'è qualcosa di
profondamente sbagliato" negli Stati Uniti, se i cittadini devono ancora fare
i conti con un "razzismo sistematico": "Tanti americani sentono che
il loro Paese li tiene meno in considerazione solo per il colore della loro
pelle".
E mentre il
Washington Post riconosce alla Clinton pure il ruolo di paladina degli Lgbt, ci
sono critiche e accuse per razzismo e discriminazioni al candidato repubblicano
Donald Trump, che va però avanti ad affermare che “gli afroamericani voteranno
per me”. Il New York Times, però, ricostruisce una vicenda di discriminazioni
ai danni dei neri dell’azienda di famiglia del magnate dell’immobiliare.
Trump ha
cercato di utilizzare a proprio vantaggio l’ennesima uccisione nelle strade di
Chicago, la città di Obama, d’una donna nera di 32 anni Nykea Aldridge, madre
di quattro bimbi, cugina del campione di basket Dwayne Wade, fatalmente
coinvolta in una sparatoria fra due uomini, venerdì, mentre stava spingendo una
carrozzina. Le sortite dello showman su twitter e nei comizi del fine settimana
sono state percepite come opportuniste e molto criticate.
Invece, il
New York Times ha ricostruito gli anni di apprendistato del magnate, quando,
ancora giovanissimo, andava con il padre Fred sui cantieri per imparare il
mestiere, rievocando le accuse di discriminazione verso potenziali affittuari
neri che portarono l’impresa edile in prima pagina nel 1968: allora, i Trump
non erano capofila nell'immobiliare del lusso, ma lavoravano nell'edilizia per
la classe media.
Pur non
essendoci prove di un coinvolgimento di Donald in prima persona, il NYT
attribuisce alla vicenda rilevanza politica adesso che il candidato fa appello
al voto dei neri. Il magnate riconosce spesso il forte legame personale e
lavorativo con il padre Fred.
Nessun commento:
Posta un commento