Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net lo 05/04/2016
Oggi, nel Wisconsin, Ted Cruz può battere Donald Trump:
lo dicono i sondaggi, che vedono avanti il senatore del Texas, e i comizi della
vigilia, dove il magnate dell’immobiliare non fa il pienone, complice il freddo
di Milwaukee. E Bernie Sanders può allungare il filotto di vittorie. Lo Stato del
MidWest a ovest dei Grandi Laghi, con relativamente pochi delegati in palio, rispettivamente
42 e 86, per di più distribuiti con la proporzionale, non muterà le posizioni
nella corsa alla nomination, ma può segnare una svolta, almeno in campo
repubblicano.
Dove c’è chi continua a lavorare a costruire un’alternativa
allo showman in una convention aperta, nella quale, cioè, nessun aspirante alla
nomination abbia la maggioranza dei delegati necessaria. Lì, secondo Politico,
lo speaker della Camera Paul Ryan, già candidato alla vicepresidenza nel 2012 e
rimasto a sorpresa fuori dalla corsa quest’anno, avrebbe le sue chances,
essendo “il più conservatore e il meno establishment nell’ambito dell’establishment”.
Per Politico, a questo punto le possibilità che si
arrivi alla convention a giochi aperti sono il 60%. Ryan avrebbe più
possibilità di essere l’anti-Trump di
John Kasich, il governatore dell’Ohio, che è in corsa e punta proprio a creare
questa situazione. Lo speaker della Camera, in visita in Israele, continua a
dichiararsi non interessato alla prospettiva, ma – osserva Politico – non aveva
mostrato interesse neppure per la carica di speaker, prima di ottenerla dopo le
dimissioni del deputato dell’Ohio John Boehner.
E c’è chi registra l’impegno a suo favore dei fratelli
Koch, grandi finanziatori della campagna repubblicana, rimasti senza cavallo in
questa corsa.
Trump arriva al voto dopo una settimana di polemiche e
di scivoloni, su aborto, Nato, nucleare: appare in calo nei sondaggi e con un
indice di gradimento inferiore a un terzo dell’elettorato. Lui continua a dire
che “il Wisconsin sarà una grande sorpresa”, ma non è certo in fase di spinta.
Comunque vada, resterà largamente in testa alla corsa, ma una sua sconfitta
rafforzerà il fronte dell’alternativa. Cruz ha dalla sua nello Stato il
governatore John Walker, uno dei primi a ritirarsi dalla corsa alla nomination.
In campo democratico, il Wisconsin ha il profilo demografico giusto per dare un’altra soddisfazione a Sanders, reduce da una serie di successi – e che ha già vinto in Stati adiacenti, Illinois e Minnesota -: è popolato soprattutto di bianchi, middle e working class. Lui e la battistrada Hillary Clinton si sono intanto accordati per fare il 14 aprile il loro dibattito in diretta televisiva prima delle primarie nello Stato di New York il 19 aprile. (fonti vv - gp)
In campo democratico, il Wisconsin ha il profilo demografico giusto per dare un’altra soddisfazione a Sanders, reduce da una serie di successi – e che ha già vinto in Stati adiacenti, Illinois e Minnesota -: è popolato soprattutto di bianchi, middle e working class. Lui e la battistrada Hillary Clinton si sono intanto accordati per fare il 14 aprile il loro dibattito in diretta televisiva prima delle primarie nello Stato di New York il 19 aprile. (fonti vv - gp)
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