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mercoledì 16 luglio 2014

Italia/Ue: Vertice delle Nomine, spunta Letta, c'è Mogherini

Scritto per EurActiv.it il 16/07/2014, redatto su dispacci d'agenzia

Fra divisioni ed incertezze, i capi di Stato e/o di governo dei 28 dell'Ue hanno aperto, a Bruxelles, in serata, il Vertice delle Nomine per decidere l'attribuzione di alcuni fra i più importanti incarichi alla guida delle istituzioni comunitarie, in particolare quelli di presidente del Consiglio europeo e d’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza. Per quest’ultimo incarico è in corsa il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini.

La "riunione speciale", scrive nella lettera d’invito il presidente del Vertice Herman Van Rompuy, prevede pure consultazioni sull’Ucraina e sul Medio Oriente.

Il confronto fra i leader è stato preceduto da incontri preparatori delle principali famiglie politiche europee, i socialisti, i popolari, i liberali. La famiglia socialista punta ufficialmente sulla Mogherini e sulla premier danese Helle Thorning Schmidt come presidente del Consiglio europeo.

Ma secondo fonti vicine al Partito popolare europeo, il presidente Van Rompuy starebbe esplorando una possibile alternativa che riceverebbe molti consensi: l’ex premier italiano Enrico Letta andrebbe alla presidenza del Consiglio europeo e la commissaria bulgara Kristalina Georgieva diventerebbe Alto Rappresentante.

Per il presidente del Parlamento europeo, il socialista Martin Schulz, la Mogherini è “competente” ed ha “molte chances”, anche se una decina di Paesi –Baltici e dell’Europa centro-orientale- ne osteggiano la nomina, contestando a lei e all’Italia una posizione eccessivamente filo-russa.

Sull’agenda dei leader dei 28, c’è pure la scelta del presidente dell'Eurogruppo. Jean-Claude Juncker, neo-eletto presidente della Commissione europea, è stato invitato a uno scambio di vedute coi leader sulle priorità della legislatura e pure sulla composizione dell’Esecutivo comunitario.

Nel discorso programmatico al Parlamento europeo, Juncker ha sollecitato i Paesi a proporre molti nomi femminili per la prossima Commissione e, nel contempo, ha auspicato una figura d’esperienza per il posto di Alto Rappresentante –la Mogherini è ministro degli esteri da meno di 6 mesi-, che, secondo i Trattati, è anche vice-presidente dell’Esecutivo e presidente del Consiglio dei Ministri degli Esteri dei 28.

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