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venerdì 4 luglio 2014

L’Irlanda è il paradiso terrestre, l’Italia un purgatorio

Pubblicato sul blog degli Appunti di Media Duemila

Dov'è il paradiso terrestre?, ammesso che ci sia e, soprattutto, ci sia mai stato… No!, non guardate al Medio Oriente, dove magari lo pensate per reminiscenze bibliche: sta in Irlanda, il Paese “migliore al mondo”. Oh bella!, e chi lo dice? Il Good Country Index, un indice creato dall'esperto britannico Simon Anholt per misurare il contributo di ogni Stato al bene collettivo dell’umanità.

Un giochino. E basta poco a capire che è pure un giochino discutibile, a partire dal concetto, poco misurabile, di contributo al bene dell’umanità. Prendiamo, ad esempio, un Paese che conosciamo bene, l’Italia, che sta al 20° posto, davanti agli Stati Uniti, al 21° su 125 Paesi censiti. Altro che paradiso: il nostro è un purgatorio; e va già bene che scampiamo all'inferno.

L’indice di Arnholt piazza l’Italia all’11° posto per ‘ordine globale’, al 19° per 'salute e benessere', al 22° per 'cultura' –ma come?, se siamo il principale giacimento al mondo di beni storici e artistici-, al 38° per 'scienza e tecnologia', al 44° per l’ambiente e il clima, al 65° per la salvaguardia della prosperità e dell’eguaglianza dei propri cittadini, solo al 102° per il contributo alla pace e alla sicurezza internazionale –ma come?, anche qui, se siamo sul podio fra i Paesi che contribuiscono alle missioni di pace e umanitarie dell’Onu e dell’Ue-.

Molti giudizi non tornano. Anholt stesso dev'essere conscio della soggettività e della impalpabilità di molte valutazioni, che, del resto, fanno notizia solo perché fanno discutere. E prova a spiegare che il suo indice non misura quello che i singoli stati fanno per i loro cittadini (?, singolare), ma come e quanto contribuiscono al benessere planetario. I ‘dati’, se di dati si tratta, vengono raccolti presso Onu, Banca Mondiale e alcune altre grandi organizzazioni internazionali e sono poi filtrati sulla base di diversi indicatori: ordine globale, pace internazionale e sicurezza, , prosperità ed eguaglianza, salute e benessere, ambiente e clima, scienza e tecnologia, cultura.

L'Irlanda primeggia su tutti, in particolare per quanto riguarda prosperità ed eguaglianza, seguita da Finlandia, Svizzera, Olanda, Nuova Zelanda, Svezia, Gran Bretagna, Norvegia, Danimarca e Belgio. Ad eccezione della Gran Bretagna, al cui posto avremmo magari aspettato Australia o Canada, il resto della top ten l’avremmo indovinata senza problemi e senza dati.

Al fondo della classifica generale ci sono Iraq, Vietnam e Libia: Iraq e Libia ci stanno di diritto, specie di questi tempi, magari con la Siria, ma il Vietnam che ci azzecca? ‘Sto indice mi sa che va messo all'indice…

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