Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net il 23/07/2016
Al di là del cordoglio per le vittime e della
vicinanza alle loro famiglie, l’attacco di Monaco innesca un confronto sulla
lotta al terrorismo tra il presidente Barack Obama e il candidato repubblicano
alla Casa Bianca Donald Trump.
Trump, parlando alla fine della convention di
Cleveland, aveva annunciato che chiuderà le frontiere dell’Unione a tutti coloro
che provengono da Paesi coinvolti con il terrorismo, E, ad evento ancora in
corso, scriveva su Facebook di quello che definisce “l’orribile attacco di
Monaco”: “Tutto ciò non può continuare: l’avanzata del terrorismo minaccia lo
stile di vita di tutti i popoli civilizzati. Dobbiamo fare ogni cosa in nostro
potere per fermarla”.
Intervistato dalla Cbs, il presidente Obama afferma,
invece, che l’attacco di Monaco non conferma la visione cupa del Mondo e dell’America
sostenuta da Trump: “Il terrorismo è una reale minaccia, ma il modo migliore
per prevenirlo è non dividere il Paese, non cedere alla paura, non sacrificare
i nostri valori”.
“Se cominciassimo a seguire il tipo di proposte che ho
ascoltato dal signor Trump, o da alcuni suoi surrogati, come il signor Gingrich
– Newt, l’ex speaker della Camera, ndr
– e se avallassimo l’idea di test religiosi per coloro che vengono in America,
o di varare controlli sui musulmani diversi da quelli cui sono sottoposti gli
altri, allora tradiremmo i valori che rendono eccezionale l’America”.
Pure nella conferenza stampa congiunta con il
presidente messicano Enrique Pena Nieto, ricevuto alla Casa Bianca in palese
polemica con le posizioni anti-messicane di Trump, Obama aveva battuto su
questo tasto: “Non prenderemo buone decisioni basandoci su paure che non hanno
fondamento nei fatti". Il presidente contesta le affermazioni del magnate
sulla crescita della violenza negli Usa e precisa che, durante i suoi mandati, il
tasso di violenza s’è abbassato: “La descrizione di un'America assediata dalla
violenza e dal caos non corrisponde ai fatti”.
In Germania, solo il 5% dei tedeschi spera che Trump
sia il prossimo presidente degli Stati Uniti, mentre l'88% è favorevole all'elezione
di Hillary Clinton: lo indica il sondaggio mensile della tv pubblica Zdf
Politbarometer. Al di là delle preferenze personali, il 68% degli interpellati crede
che sarà proprio l'ex first lady a succedere a Obama, il 22% vede invece
vincitore Trump.
Ma il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble dice alla Bild: “Mesi addietro, tutti dicevano che un’elezione di Trump era inimmaginabile. Oggi, nessuno pensa che una sua elezione sia inconcepibile”. Le dichiarazioni del ministro sono state pubblicate in coincidenza con l’attacco di Monaco. (fonti vv – gp)
Ma il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble dice alla Bild: “Mesi addietro, tutti dicevano che un’elezione di Trump era inimmaginabile. Oggi, nessuno pensa che una sua elezione sia inconcepibile”. Le dichiarazioni del ministro sono state pubblicate in coincidenza con l’attacco di Monaco. (fonti vv – gp)
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