Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net lo 08/07/2016
Non si sa quanto consapevolmente, Donald Trump sceglie
i giorni della pubblicazione a Londra, con grane eco negli Stati Uniti, del ‘rapporto
Chilcot’, che consegna alla storia la condanna giuridica, politica ed etica
dell’invasione dell’Iraq nel 2003, per tornare a tessere l’elogio e a cantare
il rimpianto del rais iracheno Saddam Hussein, deposto, catturato e poi messo a
morte nel 2006.
Saddam Hussein "era un uomo cattivo, davvero
cattivo, ma uccideva i terroristi e lo faceva bene", dice Trump in un
comizio a Raleigh, in North Carolina, puntando il dito contro l'attacco degli
Usa all’Iraq, un Paese che s’è trasformato nell’ "Harvard del
terrorismo". Già l'anno scorso Trump disse che il Mondo sarebbe stato
"cento per cento" meglio se Saddam e Gheddafi fossero ancora vivi.
Al punto che la Cnn si chiede se a Trump piacciano davvero
i dittatori, o gli uomini forti, mettendo insieme tutte le dichiarazioni del
magnate su Saddam, Gheddafi, Kim Jong Un, Putin e Mussolini. Questi i pensieri
in pillole di Trump su ciascuno di loro: "Saddam Hussein uccideva i
terroristi"; "Ora staremmo meglio con Gheddafi al potere"; "Bisogna
dare credito a Kim Jong Un": "Putin è un leader". Per Mussolini
una citazione: "Meglio vivere un giorno da leone che 100 anni da
pecora".
Nel discorso di Raleigh, il candidato repubblicano
alla Casa Bianca ha affermato che gli Stati Uniti "non avrebbero dovuto
destabilizzare" l'Iraq, né rovesciare il regime di Saddam che - a suo dire
- rappresentava un argine contro i terroristi: “Ha ucciso i terroristi, e lo ha
fatto molto bene. Non ha letto loro i diritti, non li ha fatti parlare: erano
terroristi, e tanto bastava … Oggi l'Iraq è l'Harvard del terrorismo", con
un riferimento all’ateneo di Boston, uno dei più prestigiosi d’America.
Le provocazioni del tycoon non sono passate
inosservate. La rivale democratica Hillary Clinton ha subito replicato per
bocca del suo consigliere Jake Sullivan: "Trump ha di nuovo celebrato
Saddam come grande eliminatore di terroristi ... In realtà, il suo regime era
uno sponsor dei terroristi". Secondo Sullivan, la sortita del magnate
dimostra "una volta di più quanto Trump potrebbe essere pericoloso come
comandante in capo".
Anche lo speaker della Camera, Paul Ryan, repubblicano, ha preso le distanze da Trump, affermando che Saddam "era una delle persone più malvage del XX Secolo" e che fu responsabile di "genocidi di massa contro il suo popolo con armi chimiche". In realtà, sia Hillary che Ryan hanno sulla coscienza il voto favorevole, nell’autunno 2002, all’invasione dell’Iraq: l’ex first lady era allora senatrice, Ryan già deputato; e Ryan si preoccupa pure di tutelare l’operato dell’Amministrazione repubblicana di George W. Bush. (fonti vv – gp)
Anche lo speaker della Camera, Paul Ryan, repubblicano, ha preso le distanze da Trump, affermando che Saddam "era una delle persone più malvage del XX Secolo" e che fu responsabile di "genocidi di massa contro il suo popolo con armi chimiche". In realtà, sia Hillary che Ryan hanno sulla coscienza il voto favorevole, nell’autunno 2002, all’invasione dell’Iraq: l’ex first lady era allora senatrice, Ryan già deputato; e Ryan si preoccupa pure di tutelare l’operato dell’Amministrazione repubblicana di George W. Bush. (fonti vv – gp)
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