Scritto per EurActiv.it il 30/05/2014
Subito caldo, il giugno europeo
per l’Italia. E, a luglio, il primo Ecofin sotto presidenza di turno italiana,
l’8 luglio, sarà cruciale: per il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan,
l’esordio non sarà semplice.
Lunedì 2, giugno, la Commissione europea presenterà le
raccomandazioni economiche specifiche Paese per Paese, che, per quanto riguarda
l’Italia, tengono conto del Def e del Pnr recentemente presentati. Le
raccomandazioni si collocano sullo sfondo delle previsioni economiche di
primavera pubblicate un mese fa circa dall’esecutivo comunitario.
Inoltre, il 2 giugno la Commissione dirà se intende portare
avanti la procedura avviata contro Italia, Slovenia e Croazia per eccesso di
potenziali squilibri macroeconomici. Se l’Esecutivo decidesse d’andare avanti,
si aprirebbe, su questo punto, un ping-pong di risposte dei governi interessati
e valutazioni della Commissione che potrebbe condurre alla comminazione di
multe –finora, non ci si è mai arrivati-. I tempi di questa procedura non sono
prevedibili.
Le raccomandazioni economiche specifiche Paese per Paese
saranno esaminate e adottate dall’Ecofin di giugno –l’Ecofin è il Consiglio dei
Ministri dell’Economia dei 28- e saranno quindi avallate dal Consiglio europeo
del 26 e 27 giugno, per essere poi formalmente adottate dall’Ecofin di luglio.
Successivamente, gli Stati dovranno tenere conto delle raccomandazioni Ue nei processi decisionali dei loro bilanci 2015.
Successivamente, gli Stati dovranno tenere conto delle raccomandazioni Ue nei processi decisionali dei loro bilanci 2015.
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