Scritto per La Presse lo 09/05/2015
Più perplessità che entusiasmi, più diffidenza che fiducia fra
i cittadini per l’area di libero scambio transatlantica, in fase di negoziato
tra Bruxelles e Washington. Se n’è discusso oggi a Firenze, nel giorno della
Festa dell’Europa, l’anniversario, cioè, della dichiarazione del 1950 di Robert
Schumann considerata l’atto iniziale del processo d’integrazione europea.
I deputati
europei presenti sono stati unanimi nel pronosticare che, entro questa
legislatura, cioè prima del 2019, i negoziati sul Ttip, il Partenariato
transatlantico su commercio e investimenti, come ufficialmente si chiama, giungeranno
a conclusione. Ma si sono divisi sulla valutazione e sull'impatto della
trattativa in corso, di cui s’è appena concluso il 9° round. E il pubblico,
chiamato a votare, ha espresso una maggioranza, lieve, dei no sui sì.
Il
confronto sul Ttip tra Ue e Usa, attualmente all'esame del Parlamento europeo, che
dovrebbe pronunciarsi sul negoziato a giugno, s’è svolto nel salone
Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa: era parte del Festival d’Europa ed
era organizzato dall'Ufficio d’Informazione per l’Italia del Parlamento
europeo, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea in
Italia e con il supporto dell’Associazione Italia Camp.
Le domande
dei cittadini, rivolte a tre deputati europei di forze politiche diverse, hanno
fatto emergere i dubbi e i timori sul'’impatto che l’intesa, destinata, nelle
previsioni degli economisti, e nella visione dei governi, a incrementare il Pil
europeo, avrà sui posti di lavoro e su qualità sicurezza dei servizi e di
alcuni prodotti, specie quelli alimentari e farmaceutici.
I
partecipanti, rappresentanti di vari settori della società civile, sono stati
divisi in gruppi di lavoro: ambiente, agricoltura, tutela dei consumatori;
produzione industriale e tutela dei cittadini; infine, terzo settore, appalti,
contratti e sistema di soluzione delle controversie.
Il confronto
ha prodotto una serie di domande rivolte al vice-presidente del Parlamento
europeo Antonio Tajani, Fi/Ppe, ex commissario Ue all'Industria e alle Pmi e
membro della commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia, e ai deputati
europei Tiziana Beghin, M5S/Effd, capo delegazione grillina e membro delle
commissioni per il Commercio internazionale e per l’Occupazione e gli affari
sociali, e Nicola Danti, Pd/S&D, membro della commissione per il Mercato
interno e la protezione dei consumatori.
L’evento
mirava a favorire il dialogo sul Ttip e la conoscenza dei temi principali del
nuovo Partenariato transatlantico, che in qualche misura dovrebbe ricalcare
quello con il Canada recentemente concluso. La Beghin è stata la più critica
sulla trattativa in corso, Tajani e Danti hanno mostrato attenzione per le
potenzialità positive, pur insistendo sulla necessità di evitare cedimenti agli
eccessi di liberismo suggeriti dagli Stati Uniti, ma anche da alcuni Paesi Ue.
Le celebrazioni della Festa
dell’Europa si trasferiscono domani a Roma al Testaccio, con una mattina di
musica, teatro e informazione europea.
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