Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu lo 07/05/2015
Il neurochirurgo afro-americano Ben Carson è divenuto il 5° aspirante alla nomination
repubblicana per la casa Bianca, dopo i senatori Ted Cruz, Rand Paul e Marco
Rubio e la manager Carly Fiorina. Carson
ha annunciato la sua candidatura in un'intervista televisiva, prima di
formalizzarla a Detroit, città dove nacque 64 anni or sono Carson non s’è mai
candidato in passato a un incarico pubblico, ma è noto per le posizioni molto conservatrici,
a volte controverse. Neurochirurgo di fama mondiale
–a 33 anni, dirigeva già la clina della John Hopkins University-, autore di
best seller, il Tea Party lo considera un eroe da quando, nel 2013, criticò duramente
l'Obamacare durante l’annuale Colazione di preghiera nazionale, in presenza del
presidente Barack Obama. Sposato con una compagna d’Università a Yale, Carson è
stato il primo chirurgo al mondo ad essere riuscito a separare due gemelli siamesi,
i tedeschi Binder, uniti per la testa. L'intervento avvenne nel 1987 in Germania:
Carson mise in atto una tecnica completamente nuova. Nel 2008 ricevette la Medaglia
della Libertà, il più alto riconoscimento civile negli Usa, dal presidente
George W. Bush. Nel 2009, un film per la tv, interpretato dal premio oscar Cuba
Goodin Jr, raccontò la storia della sua vita dal 1961 al 1987. Carson ha poche
possibilità di ottenere la nomination repubblicana, ma alcuni sondaggi lo
indicano in vantaggio nello Iowa, dove si aprirà la stagione delle primarie, ,
rispetto a candidati repubblicani più navigati sulla scena politica, come l'ex
senatore Rick Santorum. Lo scorso marzo fece scalpore un'intervista rilasciata
da Carson alla Cnn, nella quale dichiarò che l'omosessualità è una scelta come
dimostra il fatto che "tanti quando entrano in prigione sono etero e
quando ne escono sono gay". Nei suoi discorsi si scaglia costantemente
contro l'interventismo del governo e denuncia i rischi devastanti che rappresentano
per gli Usa l'alto livello del debito pubblico e l'Islam radicale. Ha anche
definito "psicopatico" il presidente Obama e ne ha paragonato la
riforma sanitaria alla "schiavitù". (varie fonti – gp)
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