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lunedì 12 gennaio 2015

Terrorismo: Vertice in Usa 18 febbraio; Obama assente, polemiche speciose

Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu il 12/01/2015

2015/01/12 - Il 18 febbraio, si farà, a Washington, alla Casa Bianca, un Vertice anti-terrorismo ad alto livello, che sarà presieduto da Barack Obama. L’ha annunciato Il ministro della Giustizia Usa Eric Holder, dopo l'incontro di ieri a Parigi con i ministri dell'Interno di alcuni Paesi Ue. "Riuniremo tutti i nostri alleati per discutere come possiamo reagire all'estremismo violento che pervade il mondo intero", ha detto Holder, che è dimissionario e che sta per cedere il posto a Loretta Lynch, già designata, ma in attesa della conferma del Senato. L’assenza di Obama alla marcia di ieri anti-terrorismo a Parigi è già diventata pretesto di polemiche speciose ed è stata notata non solo dalla stampa europea ed americana, nonostante il presidente si fosse subito recato a firmare a Washington il registro di solidarietà dell’Ambasciata di Francia: "Dove era ieri Obama"?, era  la domanda con cui la Cnn apriva il suo sito, con la foto dei "leader mondiali uniti" a Parigi contro il terrorismo, "con qualche rilevante eccezione". A Parigi, non c’erano né il presidente, né il suo vice Biden, né il segretario di Stato Kerry in missione in India –arriverà da Parigi venerdì-; Holder ha partecipato alla riunione, ma non alla marcia, dove, così, per gli Usa, c’era solo l’ambasciatrice Jane Hartley. A manifestare solidarietà alla Francia colpita al cuore dal terrorismo –e primo e più antico alleato degli Stati Uniti, unica potenza contro cui gli Usa non sono mai stati in guerra-, c’erano una cinquantina di leader, fra cui il premier britannico Cameron, il cancelliere tedesco Merkel, il premier italiano Renzi, il premier spagnolo Rajoy, tutti i vertici dell’Ue, il premier israeliano Netanyahu, il presidente palestinese Abu Mazen, il re di Giordania Abdullah, i leader di numerosi Paesi africani, il ministro degli esteri russo Lavrov. La Casa Bianca ha comunque riconosciuto che la vicenda poteva essere meglio gestita e che la presenza a Parigi di una delegazione ad alto livello sarebbe stata opportuna. (dispacci d’agenzia – gp)

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