Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu il 29/01/2015
2015/01/29 - La rete di donatori conservatori
legata ai magnati del petrolio e dell'energia Charles e David Koch prevede di
investire 889 milioni di dollari nelle elezioni presidenziali, a sostegno dei
repubblicani. Da soli, quindi, forniranno il 90% del miliardo di dollari,
scrive il Washington Post, che si prevede spenderanno i repubblicani nel 2016.
I democratici intendono raccogliere una cifra analoga. Il WP riferisce che
l'impegnativa cifra è stata annunciata in una riunione a Rancho Mirage, Palm
Spring, California; una kermesse organizzata dal gruppo Freedom Partners,
braccio operativo dei Koch, cui hanno partecipato 450 persone, tra donatori e
tycoon. La cifra indicata per il 2016 e più del doppio dei 407 milioni che i gruppi
collegati a questa rete di donatori conservatori raccolsero nel 2012, quando il
loro ‘campione’ Mitt Romney fu sconfitto da Barack Obama; ed è quasi il triplo
dei 300 milioni che Freedom Partners sostiene di avere speso nelle elezioni di
Midterm di novembre, quando i
repubblicani hanno preso il controllo assoluto del Congresso. Sesti ex-aequo
nella classifica di Forbes degli americani più ricchi, una fortuna stimata in
quasi 42 miliardi di dollari provenienti dall'industria petrolifera, Koch hanno
creato una rete di quasi 300 donatori che di fatto ha una capacità di raccolta
impressionante. Il gruppo deve ancora decidere se spenderne una parte già nelle
primarie repubblicane e se schierarsi nella corsa per la nomination
repubblicana, che si preannuncia tra le più contese della storia. Fatto del
tutto eccezionale, i repubblicani hanno sollevato il velo di discrezione che di
solito circonda la conferenza d'inverno di Freedom Partners; e hanno consentito
ai giornalisti di seguire via Internet il dibattito a Palm Spring: c’erano i
senatori Ted Cruz, Rand Paul, Marco Rubio e il governatore del Wisconsin Scott
Walker, tutti possibili candidati alla nomination repubblicana. (AGI - gp)
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