Ha suonato sulle navi da crociera in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, dal Mediterraneo ai mari tropicali. Professore di violino, esperto anche di sassofono tenore e di clarinetto, Guerrino Adrio Bottoni compie oggi cento anni nella sua casa di via Dogali a Ferrara. Lì vive con Christa Zgraja, tedesca, da oltre quarant’anni la sua compagna.
Nato a Ferrara il 1° giugno 1915, quando la guerra era da poco scoppiata - da qui il nome di battesimo, Guerrino - ha vissuto a Gaibana con la mamma Vittorina e il papà Pietro, barelliere al fronte e poi commerciante di legnami, morto ancora giovane, a 44 anni, nel 1932, in seguito ai gas inalati fra le trincee del Carso.
Secondo di tre figli, Daniele, il maggiore, scomparso a 82 anni, e Alfa, 94 anni, Adrio frequentò la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. Diplomatosi, cominciò una carriera professionale che lo portò a esibirsi in locali e teatri, fra cui il Comunale di Ferrara, prima di imbarcarsi sui transatlantici, dove deliziò generazioni di crocieristi con ballabili e lenti tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta.
Andato in pensione, Adrio visse a Wiesbaden, in Germania, fino all’inizio degli anni Ottanta, quando tornò a Gaibana, nella casa di famiglia, ricostruita dopo essere stata bombardata nella seconda guerra mondiale. Negli Anni Novanta, si è trasferito a Ferrara, dove, fino a qualche anno fa, ha partecipato con Christa alle attività comunali per gli anziani, esibendosi ancora con il suo violino.
Per i suoi cento anni lo festeggiano, insieme a Christa e alla sorella Alfa, arrivata da Saluzzo, in Piemonte, dove vive, nipoti, pronipoti e altri familiari.
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