Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu lo 03/06/2015
In attesa di Rick Perry, domani, e di Donald
Trump, il 16 giugno, di Jeb Bush quando sarà e magari di qualcun altro, anche Lindsey
Graham, un falco che in Senato non ha mai risparmiato attacchi a Barack Obama,
ha annunciato la sua candidatura alla nomination repubblicana. Senatore della South
Carolina, Graham, 59 anni, ha ufficializzato lunedì la sua decisione, parlando
a Central, la cittadina dov’è cresciuto, e sostenendo di essere il più qualificato
sui temi della sicurezza. Con lui, sono nove i repubblicani in lizza. "Voglio
essere – ha detto Graham - il presidente che sconfiggerà i nemici che cercano
di ucciderci, sarò il vostro comandante in capo", usando toni bellicosi e facendo del sarcasmo verso l'ex
segretario di Stato Hillary Clinton, in corsa per la nomination fra i
democratici: "Ho molta più esperienza nei problemi di sicurezza nazionale
che qualsiasi altro candidato, inclusa te, Hillary". Con Graham, per
decenni riservista nell'aviazione militare, la pattuglia di repubblicani
inclini all'intervento militare e che sentono il fascino dell'uniforme
s’infoltisce: da Marco Rubio a Jeb Bush fioccano slogan contro l'intesa sul
nucleare con l’Iran, la distensione con la Russia e, naturalmente, il disgelo
con Cuba; e per l’intervento anti-Is. Sul palco di Central, Graham ha
sostenuto che la presidenza Obama ha reso l’America un posto meno sicuro. Ma il
senatore, che in politica interna è considerato un moderato ‘alla Reagan’,
ostile al Tea Party, ha pure cercato di commuovere il pubblico, non solo di
spaventarlo: Darline, la sorella minore, ha ricordato che Lindsey, allora 21
anni, si prese cura di lei, appena 13, quando i loro genitori morirono a pochi
mesi di distanza l’uno dall’altra. (fonti varie - gp)
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