Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net il 15/10/2016
Più che i dibattiti pesano, sulle intenzioni di voto
degli americani, gli audiovideo sessisti e le accuse di molestie sessuali, la
cui lista s’allunga di giorno in giorno. Hillary Clinton è avanti di sette
punti su Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca: il sondaggio nazionale
Reuters/Ipsos le dà il 44% dei suffragi contro il 37%.
Il rilevamento è il primo a risentire delle denunce di
molestie sessuali rivolte al magnate da almeno una mezza dozzina di donne –
ieri, ne sono venute fuori altre -. In un comizio in North Carolina, Trump ha di
nuovo respinto le accuse: "Non ho alcuna idea di chi siano le accusatrici,
vogliono fama gratis", ha sostenuto, accusando i media, in particolare il
New York Times e il suo maggiore azionista, l’imprenditore messicano Carlos
Slim, di fare campagna per Hillary con ‘fictions’, cioè con "storie
totalmente inventate, fabbricate al 100%". Il magnate ha pure messo alla
berlina alcune delle accusatrici per il loro aspetto fisico.
E Trump avverte il presidente Barack Obama, che fa
campagna per la Clinton: anche lui, come chiunque altro – dice -, potrebbe
essere accusato senza fondamento di molestie sessuali.
Obama, dal canto suo, non si sa se prima o dopo l’avvertimento
del magnate, twitta il link d’un sito che si batte contro la violenza e le
molestie sessuali: "Chiaramente abbiamo ancora molto da fare per prevenire
le violenze sessuali e il modo di pensare che conduce a questo", scrive
Obama suggerendo il link ItsOnUs.org.
Il
voto dei musulmani a Hillary in modo massiccio –
Il voto dei 3,3 milioni di musulmani residenti negli Usa andrà in larga maggioranza
ad Hillary Clinton: un dato non sorprendente, visti gli atteggiamenti
islamofobi di Donald Trump.
Il 72% degli interpellati per conto del Consiglio
delle relazioni americane-islamiche sceglie Hillary, solo il 4% sceglie Trump.
L’85% dei musulmani denuncia un aumento della islamofobia, solo uno su dieci
ritiene che il partito repubblicano abbia rispetto per loro, mentre quasi tre
su quattro sentono più vicini i democratici.
Senza
le donne Trump vince: togliamo loro il voto - #repealthe19th,
ovvero 'revocare il 19/o emendamento' della Costituzione americana che dà alle
donne il diritto di voto. E' un hashtag che circola su Twitter e che, dice la
Bbc, sarebbe divenuto popolare dopo la diffusione di calcoli secondo cui il
candidato repubblicano Donald Trump vincerebbe la corsa con la rivale
democratica Hillary Clinton se andassero alle urne solo gli uomini.
Il blog FiveThirtyEight.com traccia una mappa con l'esito delle presidenziali americane se votassero solo gli uomini o solo le donne. Nel primo caso, Trump vincerebbe con 350 Grandi Elettori a 188 – la soglia della vittoria è 270 -. Nel secondo caso, Hillary vincerebbe con 458 Grandi Elettori a 80. (fonti vv – gp)
Il blog FiveThirtyEight.com traccia una mappa con l'esito delle presidenziali americane se votassero solo gli uomini o solo le donne. Nel primo caso, Trump vincerebbe con 350 Grandi Elettori a 188 – la soglia della vittoria è 270 -. Nel secondo caso, Hillary vincerebbe con 458 Grandi Elettori a 80. (fonti vv – gp)
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