Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net lo 08/10/2016
Un video diffuso
da Washington Post e Nbc di un 'fuori onda' di Donald Trump con battute volgari
sulle donne a sfondo sessuale potrebbe essere "la pietra tombale"
sulla sua campagna elettorale: è il timore espresso da fonti vicine al
candidato repubblicano, citate anonime dalla Cnn, mentre stanno ancora montando
le polemiche innescate dalla pubblicazione del documento del 2005.
La
diffusione del video arriva a meno di 48 ore dal secondo dibattito in diretta
televisiva tra Trump e la candidata democratica Hillary Clinton, che, a un mese
esatto dal voto, è avanti in tutti i sondaggi e sta guadagnando terreno negli
Stati in bilico..
Lo stesso
Trump, dopo avere minimizzato su Twitter l’episodio - "Una chiacchierata da
spogliatoio. Bill Clinton mi ha detto cose molto peggiori giocando a golf. Mi
scuso se qualcuno si e' offeso" -, ha ammesso di avere sbagliato e se n’è
scusato in modo più formale: quelle frasi
''non
riflettono'' l'uomo che è adesso.
Lo staff
della campagna di Trump ha diffuso nella notte americana un video d’un minuto e
mezzo sugli account dei social network. Nel video, il magnate dice: ''Ho detto
e fatto cose di cui mi rammarico. Le parole che si trovano in quello spezzone
di oltre dieci anni fa sono alcune di esse”.
Il documento del 2005 pubblicato -
"Quando sei una star, le donne te lo lasciano fare", dice Trump
nel documento audio-video risalente al 2005 parlando di baci, palpeggiamenti e altri
rapporti sessuali. Galeotto il microfono acceso di un conduttore televisivo,
Billy Bush, mentre insieme al magnate stava raggiungendo, a bordo di un bus, il
set di 'Day of Our Lives', una soap in cui Trump fece un breve cameo.
L’allora
showman di ‘The Apprentice’ parla del fallito tentativo di sedurre una donna, il
cui nome è stato silenziato: "Ci ho provato, ma senza successo”. Il WP
rileva che la registrazione risale a parecchi mesi dopo il matrimonio con
Melania Trump. "Ho tentato di scoparla, era sposata. Mi sono avvicinato a
lei pesantemente. L'ho fatta uscire da un negozio di mobili e le ho detto: 'ti
faccio vedere io dove vendono bei mobili'. Ci ho provato come si fa con una
prostituta, ma non ce l'ho fatta".
Giunti sul
set, Trump fa anche un commento sull'attrice Arianne Zucker: "La tua donna
- dice riferendosi a Billy Bush - ha un bel culo. Prendo delle mentine se dovessi
baciarla in scena".
Le reazioni repubblicane – La gravità dell’episodio e le
potenziali conseguenze sono ben evidenziate dalle reazioni repubblicane: i
vertici del partito si dissociano, anche il presidente Reince Preibus – “Nessuna
donna dovrebbe essere descritta in questi termini o trattata così” -, mentre lo
speaker della Camera Paul Ryan s’è detto “disgustato” ed ha annullato la
presenza oggi a un evento nel Wisconsin con il magnate. Prendono le distanze,
fra gli altri, anche il capo della maggioranza repubblicana al senato Mitch
McConnell e il senatore del Texas Ted Cruz, rivale di Trump nelle primarie.
Jon Huntsman,
ex governatore dello Utah e già candidato alla nomination nel 2012, suggerisce
che il vice di trump Mike Pence prenda il posto di Trump come candidato alla
presidenza: “E’ ora che Donald si ritiri”. La posizione di Huntsman sarebbe
largamente condivisa nel partito.
All’evento
in Wisconsin, a conti fatti, non ci sarà neppure Trump, che ha delegato il suo
vice Mike Pence a rappresentarlo: lui resta a New York a prepararsi al
dibattito don Hillary, domani sera, domenica, a St.Louis nel Missouri.
Le reazioni democratiche -
Quasi ovvie le reazioni democratiche. "E' una cosa orribile. Non
possiamo permettere che quest'uomo diventi presidente": la Clinton
commenta così su Twitter. La candidata democratica aveva già denunciato in precedenza
e più volte la mancanza di rispetto di Trump per le donne. Il vice di Hillary
Tim Kaine ha detto dell’audio rubato: "Mi fa venire il voltastomaco".
I sondaggi unanimi: la Clinton avanti - A un mese dall’Election Day,
Hillary Clinton è avanti del 4,3% a Donald Trump nella media dei sondaggi
nazionali del sito RealClearPolitics, 48,1% contro 43,8%. Il rating del magnate
è in calo dal 2 ottobre, mentre quello dell'ex first lady sale dal 18
settembre, quando i due candidati erano separati solo da uno 0,9%. Il magnate
sta perdendo terreno anche negli Stati in bilico.
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