Scritto per EurActiv.it il 22/06/2014
Un questionario nel semestre di presidenza di turno italiana
del Consiglio dell’Ue, che inizierà il 1° luglio: un questionario per tastare
il polso dei partner sul futuro dell’Unione e sui percorsi dell’integrazione.
Molte cose già si sanno, altre potrebbero saltare fuori, magari qualche
proposta praticabile.
Secondo quanto EurActiv.it ha appreso da fonti sicure,
l’idea del questionario è del sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi.
Mancano ancora gli avalli definitivi del presidente del Consiglio Matteo Renzi
e del Ministero degli Esteri.
Il questionario, che consterebbe di una ventina di domande,
dovrebbe essere sottoposto ai partner fin dalle prime battute della presidenza
italiana, intorno alla metà del mese di luglio. Le risposte dovrebbero arrivare
dopo l’estate, all’inizio dell’autunno, così da avere –poi- il tempo di
valutarle e di ricavarne un documento di sintesi.
Il testo ricavato dalle risposte al questionario potrebbe
essere discusso dai 28 verso la fine dell’anno e potrebbe costituire, in
qualche modo, il lascito della presidenza italiana sui futuri sviluppi
dell’Unione e dell’integrazione: un catalogo con una ‘roadmap’ delle cose da fare, o da non
fare, insieme.
Questionari hanno già scandito la preparazione della presidenza italiana. Ne hanno elaborati, fra gli altri, uno il Cime, cioé il consiglio italiano del Movimento europeo, sulle priorità della presidenza, e uno lo IAI, l'Istituto Affari Italiani, sulla politica estera ed europea italiane viste dai cittadini.
Questionari hanno già scandito la preparazione della presidenza italiana. Ne hanno elaborati, fra gli altri, uno il Cime, cioé il consiglio italiano del Movimento europeo, sulle priorità della presidenza, e uno lo IAI, l'Istituto Affari Italiani, sulla politica estera ed europea italiane viste dai cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento