Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu w Formiche.net lo 07/03/2016
Bernie Sanders si conferma quasi imbattibile nel New
England e nei cacuses, vincendo le assemblee dei democratici nel Maine. Marco
Rubio, invece, riscatta un po’ il deludente Super Sabato, vincendo a Portorico:
ottenendo oltre il 50% dei consensi del Territorio, i cui cittadini non hanno
diritto di voto per la presidenza, il senatore della Florida intasca tutti e 23
i delegati in palio.
Democratici,
duello a Flint – Con la vittoria nel Maine, Sanders ha
vinto in 8 Stati, contro gli 11 andati a Hillary Clinton, che gli è molto
avanti nella conta dei delegati. Sanders ha vinto ovunque nel New England,
tranne che nel Massachusetts. Le assemblee nel Maine sono state caratterizzate
da un'affluenza più alta del previsto.
Ieri sera, la Clinton e Sanders sono stati impegnati
in un dibattito televisivo trasmesso dalla Fox e svoltosi a Flint, Michigan,
città al centro di uno scandalo per le acque tossiche. Per la Clinton, l’evento,
una ‘town hall’, con domande poste direttamente da elettori, segnava il ritorno
sulla Fox dopo oltre due anni: l’ex first lady aveva inizialmente rifiutato,
poi ci ha ripensato.
Nel dibattito, che si apre con la richiesta di
dimissioni dei responsabili dello scandalo delle acque e con la solidarietà ai
cittadini di Flint, dopo un minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex first
lady Nancy Reagan, Sanders è stato critico e persino duro con la rivale sui
temi soliti, l’atteggiamento verso Wall Street, il salvataggio delle banche, i
discorsi super-pagati, la presidenza Clinton. Invece, sul salvataggio dell’industria
dell’auto, importante nello Stato, Hillary ricorda: “Io votai a favore, Sanders
contro”. Fermo il no del senatore al fracking, una tecnica di estrazione del
petrolio; smussato quello della Clinton.
La primarie del Michigan sono domani, martedì 8 marzo.
Repubblicani,
un successo salvavita - Per Rubio, il successo a Portorico,
trionfale nella misura, era indispensabile a ricacciare le pressioni dei rivali
Donald Trump e Ted Cruz perché si ritirasse. Per il senatore della Florida, è
il secondo successo, dopo quello in Minnesota, contro i 12 di Trump e i cinque
di Cruz.
Un momento della verità, per Rubio e anche per John
Kasich, saranno le primarie in Florida e Ohio, il 15 marzo, con la formula che
chi vince prende tutti i delegati. Rubio ostenta sicurezza: "Sapevo che
sarebbe stato un momento duro", ha detto della disfatta al Super Saturday.
"La mappa dei voti, però, ora migliora a mio favore".
Resta la possibilità che nessuno dei candidati arrivi con la maggioranza dei delegati alla convention di luglio, creando il caso da tempo inedito di una ‘convention aperta’. (fonti vv – gp)
Resta la possibilità che nessuno dei candidati arrivi con la maggioranza dei delegati alla convention di luglio, creando il caso da tempo inedito di una ‘convention aperta’. (fonti vv – gp)
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