Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net
Mentre si volta un po’ in sordina in
cinque Stati – in Kansas e Louisiana per entrambi i campi, mentre la assemblee
del Maine e del Kentucky sono repubblicane e quelle del Nebraska democratiche
-, tiene banco sui media e soprattutto sui ‘social’ lo scivolone nel triviale,
non troppo sorprendente, della campagna repubblicana; e non è (tutta) colpa di
Trump.
Anzi, a tirare in mezzo le ‘misure’
presidenziali è stato Marco Rubio, provocando lo showman con un’allusione
pesante: "Sapete che cosa si dice degli uomini con le mani
piccole...", era stato il suo messaggio poco sibillino. Trump ha replicato
in diretta televisiva, nel corso del dibattito sulla Fox da Detroit: "Guardate
le mie mani, sono piccole?", ha chiesto al pubblico. Poi, tanto per
rendere ancor più esplicito il messaggio, ha rincarato: "Rubio ha parlato
delle mie mani sottintendendo che se erano piccole anche un'altra cosa doveva
essere piccola. Posso garantirvi che non c'è problema". Grandi risate in
sala, ma pure costernazione sui ‘social’ dove, se molti si divertono, molti
deplorano lo scadimento del confronto tra i repubblicani.
I voti
di oggi, che assegnano 175 delegati repubblicani e 134 democratici, non saranno
in alcun caso decisivi: nessuno degli aspiranti alla nomination in lizza,
quattro repubblicani e due democratici, progetta di ritirarsi. Fra i
democratici, il rivale di Hillary Clinton, Bernie Sanders, che a febbraio ha
raccolto 42 milioni di dollari, ha i mezzi per andare avanti almeno fino ad
aprile.
In
campo repubblicano, il senatore Ted Cruz, su cui non pende più la spada di
Damocle d’un ricorso d’ineggibilità –un giudice dell’Illinois lo ha respinto
per vizio di forma -, intende andare avanti, sempre contando sul sostegno di
Tea Party ed evangelici; e i moderati Rubio, senatore della Florida, e John
Kasich, governatore dell’Ohio, resteranno in corsa almeno fino alle primarie di
metà mese nei loro Stati. Quasi per assurdo, Kasich appare più ottimista di
Rubio: se vince in Ohio, dov’è ben piazzato, va fino in fondo –dice; mentre
Rubio è dietro Trump nei sondaggi in Florida (un risultato lì negativo
comprometterebbe definitivamente la sua campagna, è opinione corrente).
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