Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net il 13/03/2016
Conta magari poco, ma, per una volta, Trump non ne
vince manco una, mentre proteste e incidenti ai suoi comizi e le polemiche
conseguenti movimentano la campagna elettorale. Nell’imminenza del voto di
martedì in Stati chiave come l'Ohio e la Florida, oltre che l’Illinois, il
Missouri, la North Carolina, Donald Trump esce nettamente sconfitto a
Washington, la capitale, e nel Wyoming.
Ted Cruz ottiene due terzi dei voti e 9 dei 12
delegati in palio nelle contee del Wyoming, battendo Marco Rubio (un quinto dei
voti e un delegato): Trump è solo terzo, poco più del 7% e un delegato. Gli
altri delegati dello Stato saranno assegnati ad aprile.
Nel distretto di Columbia, dove sorge Washington, ha
invece vinto Rubio: Il senatore della Florida ha avuto oltre il 37 % dei voti,
davanti al governatore dell'Ohio John Kasich (35,5%). Il magnate dell’immobiliare
è stato terzo, con quasi il 14%. A Rubio sono andati 10 delegati, a Kasich nove,
mentre Trump è rimasto a secco. Cruz ha vinto anche un delegato a Guam, un’isola
nel Pacifico.
Sono dati modesti, che non spostano gli equilibri di forza
già delineatisi: Trump guida, con circa 460 delegati, davanti a Cruz con circa
370. Rubio ne ha oltre 160, Kasich oltre 50, tutti sono lontanissimi dai 1.237
necessari per garantirsi la nomination.
Fra i democratici, Hillary Clinton s’è imposta nelle Marianne
settentrionali, arcipelago del Pacifico: a lei quattro delegati, contro i due
al suo rivale Bernie Sanders.
Gli ultimi giorni della campagna americana sono stati
segnati dagli incidenti che hanno costellato comizi di Trump a St.Louis, a
Chicago, a Kansas City. Trump ha detto di sentirsi "galvanizzato"
dalle critiche alla sua infiammatoria retorica politica. In un incontro con
simpatizzanti all'aeroporto di Dayton, in Ohio, un uomo che è salito sul suo
palco è stato fermato dal Secret Service.
Lo showman ha poi detto che l’uomo era legato al
sedicente Stato islamico – affermazione non
suffragata da elementi concreti, ndr - e ha attribuito ai manifestanti, fra
cui c’erano molti neri e ispanici, la responsabilità dei tafferugli che,
venerdì, lo avevano indotto ad annullare un comizio a Chicago. "Le
migliaia di persone che si sono mobilitate per me non hanno causato alcun
problema. Sono stati fischiati, molestati da altra gente, gente che rappresenta
Bernie (Sanders, ndr), l'amico
comunista", ha detto Trump, riferendosi al candidato democratico che si
autodefinisce ‘socialista’. In realtà, un sostenitore del magnate è stato
arrestato per avere sferrato un pugno a un contestatore. E lo stesso Trump auspica
che chi disturba i suoi discorsi sia arrestato e “sbattuto in carcere”.
Ci sono state decine di arresti a St.Louis, due poliziotti feriti, un giornalista della Cbs arrestato e tensioni e scontri a Chicago – anche se la polizia nega minacce alla sicurezza del candidato -. Critiche gli arrivano anche dai rivali di partito: Cruz lo accusa di avere creato “un brutto clima”. E mentre l’avversaria democratica Hillary Clinton dice “no alla retorica della divisione”, il presidente Obama avverte che la politica è un confronto fra idee che non deve incoraggiare la violenza. Molto più duro il filosofo Noam Chomsky, secondo cui “Trump è un pericolo per la specie umana”. Drastico il sindaco di New York Bill De Blasio, che lo definisce “un razzista”. (fonti vv – gp)
Ci sono state decine di arresti a St.Louis, due poliziotti feriti, un giornalista della Cbs arrestato e tensioni e scontri a Chicago – anche se la polizia nega minacce alla sicurezza del candidato -. Critiche gli arrivano anche dai rivali di partito: Cruz lo accusa di avere creato “un brutto clima”. E mentre l’avversaria democratica Hillary Clinton dice “no alla retorica della divisione”, il presidente Obama avverte che la politica è un confronto fra idee che non deve incoraggiare la violenza. Molto più duro il filosofo Noam Chomsky, secondo cui “Trump è un pericolo per la specie umana”. Drastico il sindaco di New York Bill De Blasio, che lo definisce “un razzista”. (fonti vv – gp)
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