I pronostici su Trump dividono la Casa Bianca: il presidente
Barack Obama non crede che possa diventare presidente, il suo vice Joe Biden,
che pare entrato in rotta di collisione con Hillary Clinton, non lo esclude.
Intervistato dai creatori di YouTube nella East Room della
Casa Bianca, Obama dice: "Siamo solo all'inizio della campagna elettorale
e spesso le persone in pole position sono quelle che fanno più sensazione perché
richiamano molta attenzione”, il che è proprio il caso di Trump. “Con il
passare del tempo, la scelta di un presidente diventa più sobria e meno all'insegna
del divertimento perché è una cosa seria: la persona che viene eletta è quella
che avrà il codice nucleare e dovrà prendere tutta una serie di decisioni
importanti. Vedremo come andranno le primarie repubblicane".
Invece, Biden, intervistato dalla Cnn e da altra televisioni,
ha invece detto, giorni fa: "E'
possibile" che Trump diventi presidente, anche se "spero che non
accada"; e ha aggiunto che "è prematuro" esprimere giudizi su che
cosa succederà. Il vice di Obama, che ha rinunciato a candidarsi dopo settimane
di riflessioni, ha affermato di “pentirsi ogni giorno di quella decisione”,
anche se ritiene di “avere fatto la cosa giusta per me e per la mia famiglia”.
Biden ha pure espresso giudizi
lusinghieri sull’avversario di Hillary per la nomination, il senatore Bernie
Sanders: “Abbiamo due buoni candidati”, ha detto, lodando di Sanders
“l’autenticità” e definendo la Clinton “relativamente nuova alla battaglia
contro le diseguaglianze di reddito” rispetto al senatore del Vermont, che si
auto-definisce socialista e che ne ha sempre fatto un cavallo di battaglia. (fonti vv - gp)
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