Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net lo 05/01/2016
Donald Trump ha lanciato il suo primo spot elettorale:
vi ribadisce la proposta di vietare, sia pure temporaneamente, l'ingresso negli
Usa ai musulmani, s’impegna ad eliminare la minaccia costituita dal sedicente
Stato islamico e conferma uno dei cavalli di battaglia della sua campagna, lo
stop all'immigrazione clandestina erigendo un muro a spese del Messico.
Il filmato, che si apre con immagini di Barack Obama e
Hillary Clinton e si chiude con la promessa di rendere "l'America di nuovo
grande", dura 30 secondi e va in onda da oggi nei due Stati che aprono la
stagione delle primarie, lo Iowa (1° febbraio) e il New Hampshire (9 febbraio).
L’uscita dello spot coincide con la discesa in campo,
pro Hillary, del marito ed ex presidente Bill, che si è presentato nel New
Hampshire come “un nonno felice” e ha invitato a “credere in Hillary” che “migliora
tutto ciò che tocca”, mentre Trump “pensa quello che dice” –il che lo rende
ancora più pericoloso-.
L’ingresso di Bill nella campagna, annunciato da giorni,
ha innescato, da parte di Trump, riferimenti agli scandali sessuali di cui l’ex
presidente è stato protagonista. Lo showman s’è pure impegnato ad annullare gli
eventuali ‘executive orders’ emanati da Obama per introdurre più controlli
sulla vendita delle armi.
“Sono molto orgoglioso di questo spot: non sono sicuro
di averne bisogno, ma non voglio correre rischi": così il magnate dell’immobiliare,
largamente battistrada nella corsa alla nomination repubblicana, ha commentato il
suo video. La diffusione dello spot costerà – a quanto s’apprende – due milioni
di dollari a settimana: è il primo vero e proprio sforzo finanziario dello
showman che ha sempre goduto d’un'esposizione mediatica gratis tale da non richiedere
ulteriori interventi.
"I politici possono fare finta che si tratti di qualcos'altro, ma Donald Trump lo chiama terrorismo islamico radicale", recita, riferendosi alla strage di San Bernardino, una voce di sottofondo. E spiega: “Per questo, propone una sospensione momentanea degli ingressi dei musulmani negli Usa, finché non capiamo che cosa stia succedendo … Taglierà la testa all'Is in tempi rapidi, prenderà il loro petrolio, bloccherà l'immigrazione clandestina illegale costruendo un muro lungo il confine meridionale, che pagherà il Messico". (fonti vv – gp)
"I politici possono fare finta che si tratti di qualcos'altro, ma Donald Trump lo chiama terrorismo islamico radicale", recita, riferendosi alla strage di San Bernardino, una voce di sottofondo. E spiega: “Per questo, propone una sospensione momentanea degli ingressi dei musulmani negli Usa, finché non capiamo che cosa stia succedendo … Taglierà la testa all'Is in tempi rapidi, prenderà il loro petrolio, bloccherà l'immigrazione clandestina illegale costruendo un muro lungo il confine meridionale, che pagherà il Messico". (fonti vv – gp)
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