Scritto per La Presse e per www.GpNewsUsa2016.eu lo 04/05/2015
2015/05/04 - Una donna in lizza per
la nomination anche fra i repubblicani. E, finalmente, un avversario per la
Clinton fra i democratici. La corsa alla Casa Bianca di Usa 2016 s’infittisce
di nomi e di duelli, in questo inizio di maggio: sono già sette i candidati
ufficiali, ma, soprattutto fra i repubblicani, altri ‘scaldano i motori’,
specie il favorito che preferisce per il momento restare al coperto, Jeb Bush. Carly, meglio come manager che come
candidata - La novità più grossa è la discesa in campo di Carly Fiorina, 60
anni, manager di successo –è stata amministratore delegato della
Hewlett-Packard-: "Penso di essere la migliore, perché so come funzionano
l'economia e il mondo", ha detto di sé, sfidando apertamente non i suoi
antagonisti maschi repubblicani, ma la battistrada democratica, Hillary
Clinton. La Fiorina, una delle donne più potenti e più ricche degli Stati
Uniti, alla sua prima sortita pubblica da candidata ha attaccato l’ex first
lady ed ex segretario di Stato, una persona che "non merita fiducia"
e che "non é trasparente su una serie di questioni". Carly non è un esordiente in politica, anche se il
suo ‘record’ da candidata non vale quello da donna d’affari: nel 2008, fece da
consigliere al candidato repubblicano, sconfitto, John McCain; e nel 2010 provò
a portare via, senza riuscirci, il seggio di senatore della California a
Barbara Boxer. I repubblicani fanno
ressa, c’è pure il chirurgo nero - Le sue possibilità di ottenere la
nomination repubblicana non sono altissime: tre i candidati erano già scesi in
lizza, i senatori Ted Cruz (Texas), Rand Paul (Kentucky) e Marco Rubio
(Florida), cui bisogna ora aggiungere Ben Carson, un neurochirurgo
afroamericano, oltre ai ‘candidato in pectore’ Jeb Bush, figlio e fratello del
41° e 43° presidente degli Stati Uniti, e l’ex governatore dell'Arkansas Mike
Huckabee. Carson, 63 anni, un’icona del Tea Party, lancia da Detroit, dov’è
cresciuto, la sua candidatura, dopo averla anticipata in Florida. Attivista
conservatore, autore di best seller, neurochirurgo di fama, Carson è un
acerrimo oppositore della riforma dell’assistenza sanitaria del presidente
Obama. C’è chi pensa possa fare bene nello Iowa, dove la stagione delle
primarie si aprirà nel gennaio 2016. Fra
i democratici, scende in lizza l’unico socialista d’America - Fra i
democratici, il campo è molto più sgombro. Oltre alla Clinton, c’è in lizza
solo il senatore indipendente del Vermont, Bernie Sanders, l’uomo politico “più
a sinistra” del Congresso –si autodefinisce “un socialista”-, le cui
possibilità di battere Hillary sono infime. "Credo –ha detto, intervistato
da Usa Today- che gli elettori vogliano un’Amministrazione che lavori per i
cittadini e non per i miliardari”. Sanders, 73 anni, è al Congresso dal 1990 e
in Senato dal 2006: è stimato e apprezzato, ma l’apparato democratico non lo
appoggia –se ottenesse la nomination, i repubblicani vincerebbero le elezioni-.
(fonti varie – gp)
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