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sabato 3 maggio 2014

Ue: elezioni -22, guida a un voto maratona di quasi 96 ore

Scritto per EurActiv lo 03/05/2014 -su dispacci dell'Agi-

Il conto alla rovescia italiano dice -22. Ma, in realtà mancano solo 18 giorni all’apertura dei seggi per le elezioni europee: il voto di oltre 400 milioni di cittadini europei per eleggere i 751 membri del nuovo Parlamento europeo è infatti scaglionato nel tempo, una maratona elettorale su quattro giorni per quasi 96 ore.

I primi a votare, giovedì 22 maggio, saranno britannici, olandesi e croati (questi ultimi potranno andare alle urne dal 22 al 25). Venerdì 23, toccherà a irlandesi e cechi (questi ultimi pure il 24). Sabato 24, si voterà in Lettonia, Malta e Slovacchia.

Domenica 25, si voterà in tutti gli altri Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

L'ultimo seggio elettorale chiuderà domenica 25 maggio alle ore 23.00 (ora italiana). I primi risultati saranno disponibili da quel momento.

La Germania, che è il Paese più popoloso dell’Ue, avrà il maggior numero di europarlamentari: 96. Seguono Francia (74), Gran Bretagna e Italia (73), Spagna (54), Polonia (51), Romania (32), Olanda (26), Belgio, Grecia, Portogallo, Repubblica Ceca e Ungheria (21), Svezia (20), Austria (18), Bulgaria (17), Danimarca, Finlandia e Slovacchia (13), Croazia, Irlanda, Lituania (11), Lettonia e Slovenia (8), Cipro, Estonia, Lussemburgo e Malta (6).

Nel Parlamento uscente, presieduto dal socialista Martin Schulz, il Ppe ha la maggioranza relativa (274 seggi). Seguono Pse e Democratici con 195 seggi, Alde (liberali) con 84, Verdi con 58, conservatori con 57, Sinistra unitaria con 35, Europa della libertà e della democrazia con 31. I non iscritti sono 32.

Delle liste italiane che potrebbero superare la soglia del 4%, FI e Ndc si collegano al Ppe; il Pd sta nel Pse; la lista per Tsipras con la sinistra unitaria; la Lega, attualmente nell’Europa della libertà, è nell’Alleanza degli Euro-scettici; mentre il Movimento 5 Stelle non si identifica per ora con alcun gruppo europeo esistente.

Nelle elezioni del 2009, l'affluenza alle urne fu la più bassa di sempre (43%). La più alta si registrò nelle prime elezioni europee, quelle del 1979, con il 61,99% dei votanti. Negli anni è però aumentato il numero dei Paesi coinvolti: dai 9 del 1979 ai 28 attuali.

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