Scritto per Il Fatto Quotidiano del 26/05/2010
Altro che Napolitano da Obama. La ‘super-star’ italiana della stampa internazionale è sempre lui, Mr B. Se ne parla in tutte le salse: la manovra economica, la ‘legge bavaglio’, le beghe televisive, i guai familiari. A sfogliare bene lo si trova ovunque, anche sulle pagine sportive, ora che l’amico Vlady gli cerca un po’ di soldi per rattoppare il Milan. E la Reuter dice che la popolarità del premier è in caduta libera. La ‘berlusconeide’ è ricchissima. Di manovra, parlano un po’ tutti: tagli fino a 26 miliardi per rassicurare gli investitori e tacitare gli speculatori (WSJ e molti siti Usa, da una notizia Bloomberg; Le Figaro e varie testate francesi; Expansion). La ‘legge bavaglio’ resta un bersaglio di El Pais, mentre Abc intervista il presidente della Fnsi Roberto Natale. Le beghe televisive sono seguite dagli ‘economici’, come FT e WSJ, per il duello Mediaset-Sky, mentre The Independent tratta l’impari confronto al Tg1 tra Maria Luisa Busi e il suo direttore Augusto Minzolini. Nouvel Obs si occupa del divorzio con Veronica Lario, che avverrebbe “a condizioni eque” –Mr B dixit-. Ma come?, neanche uno scandalo? El Mundo colma la lacuna: “Berlusconi –titola il quotidiano spagnolo- paga una regata con denaro dei fondi europei”.
mercoledì 26 maggio 2010
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