P R O S S I M A M E N T E

Buone Feste - Sereno Natale - Un 2017 Migliore - Buone Feste - Sereno Natale - Un 2017 Migliore - Buone Feste - Sereno Natale - Un 2017 Migliore

sabato 26 ottobre 2013

Immigrazione: Vertice; Ue, un 6 d'incoraggiamento in solidarietà

Scritto per Il Fatto Quotidiano del 26/10/2013

“Sufficienti”: così, Enrico Letta giudica le conclusioni sull'immigrazione del Vertice dell’Ue. Un 6 un po’ risicato rispetto alle attese, o meglio alle speranze della vigilia. Perché, oltre le affermazioni di principio neppur troppo altisonanti, c’è solo un calendario. E la prospettiva d’una vera e propria politica europea dell’immigrazione si sposta al 2014, quando la presidenza di turno del Consiglio dei Ministri dell’Ue sarà assicurata, in successione, da Grecia e Italia, due Paesi della prima linea mediterranea.

Il premier italiano la mette in positivo: parla d’un “passo avanti”, che non era “scontato”, per gestire l'emergenza e per affrontare l’immigrazione come problema “europeo” e non solo italiano, o greco, o maltese. Ma i risultati diventeranno deficitari, avverte Letta, se non ci saranno “conseguenze operative”, cioè se alle parole non seguiranno i fatti.

Il Vertice, che una settimana fa, dopo le tragedie nel mare di Lampedusa, pareva avere virato sull'immigrazione rispetto ai percorsi freddi inizialmente previsti dell’innovazione e dell’economia, è stato in extremis ‘dirottato’ dal Datagate, che ha assorbito buona parte di plenaria e bilaterali.

Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy dice che i leader dei 28 hanno convenuto sulla "necessità di un'azione coordinata" e sulla "condivisione delle responsabilità". Per il presidente della Commissione europea Manuel Barroso, "bisogna agire subito: il problema non è nuovo, ma ora è urgente".

Una task force costituita ad hoc dovrà presentare proposte al Consiglio del 19 e 20 dicembre, dando una "risposta su quattro fronti": ricerca e salvataggio in mare; aiuto ai Paesi alle frontiere; rapporti con i Paesi d'origine dei migranti; e lotta al crimine organizzato e alla tratta di esseri umani. Entro giugno 2014, le conclusioni operative del prossimo Vertice dovranno essere applicate. E, allora, si dovrebbero pure ridefinire le regole d’asilo.

Il rafforzamento di Frontex, lo strumento dell’Ue per controllare le frontiere, e il lancio d’Eurosur restano, per ora, indicazioni di massima: mancano i soldi per azioni concrete immediate, malgrado qualche gesto di buona volontà (l’Olanda darà aerei a Frontex). Così, provvede ‘Mare Nostrum’, l’operazione autarchica italiana che ieri ha soccorso 800 immigrati nel Canale di Sicilia.


Nessun commento:

Posta un commento