Scritto per Il Fatto Quotidiano del 07/08/2010
Un luogo comune dice che, al fianco di ogni grand’uomo, c’è sempre una grande donna. Ma quando la donna gli sta un passo avanti il grand’uomo rischia d’andare in tilt. E’ quanto sta forse accadendo al presidente francese Nicolas Sarkozy, ora che la moglie italiana Carla Bruni, modella e cantante, pensa al cinema e pure alla tv (e fosse solo quello: magari pensa pure a Owen Wilson). Se poi ci si mette il caldo dell’estate, la fatica del governo e una popolarità che più bassa non è mai stata, quasi quasi uno penserebbe che al presidente francese Nicolas Sarkozy non ne va più bene una.
Rapido ripasso: il governo è un groviera di scandali e di dimissioni. Due sottosegretari se ne sono andati per storie di sigari cubani e jet privati a spese del contribuente; il ministro del lavoro e amico Eric Woerth è accusato d’avere preso un finanziamento illecito dall'erede Oreal Liliane Bettencourt, per la campagna presidenziale 2007; il ministro degli esteri Bernard Kouchner sarà presto cacciato. E la stampa popolare e ‘gossippara’ racconta d’una scenata sul set notturno di ‘Midnight in Paris’, fino alle 4 del mattino ad aspettare Carlà che ripeteva 30 volte una scena finchè Woody Allen, il regista, non la dava buona.
Poi arriva un sondaggio per Le Figaro, giornale di destra, e tutto, o quasi, cambia: i francesi appoggiano alla grande le misure draconiane del presidente contro delinquenza comune e immigrazione illegale. La scorsa settimana, critiche politiche erano venute da destra e da sinistra. E, invece, la mossa del presidente per rinvigorire la propria popolarità, verso le presidenziali 2012, pare azzeccata. L’89% dei francesi approva l’idea di costringere i criminali recidivi a portare braccialetti elettronici, dopo avere scontato pene detentive; e quattro su cinque condividono
la revoca della cittadinanza agli stranieri che, dopo averla acquisita, pratichino la poligamia o l’infibulazione, nonostante i dubbi sulla costituzionalità delle misure.
Chissà se, ieri, andando in giro in bicicletta per due ore col figlio Pierre a Cap Negre, sulla Costa Azzurro, nel primo giorno delle sue vacanze, Sarkò pensava al sondaggio o al litigio, se litigio è stato, con Carlà. Il presidente sceglie belle donne dalla personalità forte, com’era Cécilia, la prima moglie, ma poi fatica a digerirne il carattere e le scelte.
E loro lo stressano. Carlà prima ha deciso di provare a fare l’attrice; e, adesso, nonostante le prove non proprio impeccabili con il duo Wilson/Allen, si è offerta come ‘star guest’ a ‘Csi, la scena del crimine’, serial tv di grande successo anche in Francia. Al settimanale 'Tele7Jours', Carol Mendelson, la produttrice, racconta: "Abbiamo ricevuto un suo messaggio, in cui dice che adora il serial. Saremmo davvero felici di proporle un ruolo". Si pensa a un episodio di due ore tutto ambientato a Parigi: "E' già pronta un'ottima sceneggiatura… Ve la immaginate Carla Bruni-Sarkozy tra William Petersen, cioè Gil Grissom, e Marg Helgenberger, cioè Catherine Willows? Che locandina!".
Ci sono già i presupposti per un’altra scenata presidenziale, dopo quella che, secondo il settimanale Vsd, ha visto Sarkozy protagonista martedì notte. Dopo una riunione del Consiglio dei Ministri, costretto tutto agli straordinari estivi dai programmi di lavoro di Carlà, il presidente s’è presentato alle due del mattino sul set nei pressi del Pantheon, sulla Rive Gauche: un fiume in piena di rabbia e gelosia, sudato, senza cravatta e con la camicia sbottonata, scatenato con i paparazzi e con la moglie che voleva portarsi via. Lei, abbracciandolo e prendendolo sotto braccio in una pausa sigaretta, l’ha però placato. Alla fine, Sarko, la cui presenza innervosisce pure il regista e deconcentra gli attori, aspetta in un ristorante, fino alle 4, alla fine delle riprese. Dopo di che, finalmente Carlà saluta e i Sarkozy tornano a casa.
A cose fatte, l’Eliseo minimizza, ma non nega del tutto: “E' possibile che ci sia stato uno scambio di battute, ma niente di rilevante”. E la troupe ammette problemucci d’inesperienza per la Bruni, che camminava guardando i segni per terra o fissava la telecamera, ma “sapeva a memoria le sue battute” ed “era molto interessata a quanto accadeva”. In vacanza, Sarkozy potrà chiedere consigli su come gestire lo stress al suo predecessore, Jacques Chirac, ospite, con la moglie Bernadette, dell'amico miliardario Francois Pinault a Saint-Tropez. Attenzione!, però: Bernadette non ha mai voluto fare l’attrice.
sabato 7 agosto 2010
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