Scritto per Il Fatto Quotidiano del 21/07/2010
‘O mia bela Madunina’ non è famosa nel mondo come ‘O sole mio’ o ‘Arrivederci Roma’ e ben che vada se la batte con ‘Ma se ghe pensu’ e ‘Piemontesina bella’. Ma quando la canta, o la accenna, il presidente del Consiglio sulle guglie del Duomo di Milano e la fa pure recitare con qualche stento al sindaco Moratti, l’evento attira subito l’attenzione della stampa internazionale. Caustico, l’FT scrive che “Berlusconi canta, mentre il governo si sbriciola”, mentre il Times è più cronistico: Mr B non prova risentimenti e torna sulla piazza dove, a dicembre, venne aggredito, impegnandosi a riprendere i finanziamenti alla Fabbrica della Cattedrale. Più che le prestazioni canore di Mr B, che Charles Aznavour ha gratificato lunedì sera di un eccessivo, o ironico, “Lei è l’artista più prestigioso che abbia mai aperto un mio spettacolo”, o le sue gaffe, sono, però gli sviluppi politici italiani a interessare i media stranieri. Les Echos cita in breve il ministro Tremonti, secondo cui non c’è "alternativa" a Berlusconi, mentre il sito di Le Monde racconta la “guerra di nervi” tra il premier e i media. Quanto a El Pais, evoca una "berlusconizzazione" iberica narrando i traffici di spazzatura ad Alicante, "Mondezza all'italiana".
mercoledì 21 luglio 2010
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