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domenica 22 gennaio 2012

Usa 2012: Gingrich batte Romney in dibattito e balza avanti

Scritto per Il Fatto Quotidiano del 21/01/2012

Se non ci fossero i suoi tre matrimoni, a tenerlo lontano dalla nomination, Newt Gingrich potrebbe pure cominciare a farci un pensierino. Ma tre matrimoni sono troppi per un cantore dei valori della famiglia e della vita: un handicap difficile da sormontare, tant'e' vero che gli evangelici, cioe' gli integralisti cristiani, gli hanno gia' anteposto Rick Santorum, che avra' pure il difetto d'essere cattolico, ma ha sette figli da un'unica moglie.

Lo stato civile debole non ha pero' impedito a Gingrich di trionfare, giovedì sera, nel secondo e ultimo dibattito tv in South Carolina. Il successo proietta l'ex speaker della Camera negli Anni Novanta, l'antagonista di Bill Clinton, verso un risultato nelle primarie di oggi che potrebbe riaprire la partita per la nomination repubblicana o, almeno, chiudere il braccio di ferro con Santorum per chi sia il punto di riferimento di quella destra americana che spazia dal qualunquismo del Tea Party al fondamentalismo degli evangelici..

A vincere il dibattito di Charleston, in diretta sulla Cnn, una mano a Gingrich l'ha data Mitt Romney, il battistrada della corsa dopo Iowa e New Hampshire e anche nei sondaggi nazionali. L'ex governatore del Massachussetts non attraversa un buon momento: i democratici vogliono stanarlo, lui milionario mormone, sulla denuncia dei redditi; i repubblicani suoi rivali lo impallinano perche' troppo moderato.

Cosi', Romney ha perso la sua proverbiale flemma e ha fatto un paio di errori per lui inconsueti. Ha cincischiato sul tema delle tasse, ammettendo di non aver ancora deciso quando renderà pubblica la sua ormai controversa dichiarazione dei redditi -brusii e fischi dal pubblico in sala-. Poi si è avventatamente definito un uomo della strada: sul web, sono subito comparse foto e video delle sue tante e ricche case.

A tirare le castagne dal fuoco a Romney e' stato, sia pure involontariamente, Santorum, che ha cercato a più riprese di mettere in difficolta' Gingrich, per provare di essere lui il vero leader del fronte conservatore.

Ma Newt, che di sicuro non manca d'esprienza, era in forma e l'ha fatta da mattatore, riuscendo pure ad attenuare l'impatto d'una situazione per lui imbarazzante. Poche ore prima del dibattito, tutti i siti Usa pubblicavano il succo dell'attesissima intervista alla sua ex seconda moglie Marianna: la donna racconta che Gingrich, all'epoca già legato all'amante Callista, le propose un "matrimonio aperto".

Richiesto di un commento, Newt ha detto freddo: "Non voglio, ma lo faro". Poi ci e' andato giu duro per i suoi tre minuti: "Sono allibito dal fatto che la Cnn inizi un dibattito presidenziale con questa robaccia. Parlare di un'intervista di questo tipo a due giorni da un voto così importante è un fatto spregevole. La storia è falsa e lo dimostrerò. Sono stanco di questo tipo di media di elite che proteggono Barack Obama , attaccando noi repubblicani".

I sondaggi dopo il dibattito dicono che Gingrich ha scavalcato Romney nellre intenzioni di voto dei repubblicani della South Carolina: 35 pc a 29 pc, posizioni invertite rispetto a prima del confronto. Santorum e' doppiato, Ron Paul il libertario qui e' fuori gioco. Lo staff di Newt gongola, "questo e' il nostro momento".

Ma chi se la spassa e' il presidente Obama, che si esibisce al mitico e nero Apollo Theater di Harlem, a New York, in una serata di artisti suoi sostenitori. Obama se la cava come cantante, forse perche' avere Gingrich come avversario il 6 novembre gli pare una manna.

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