Scritto per Il Fatto Quotidiano del 21/12/2010
Quando Papi Silvio si veste da Babbo Natale, la stampa s’attizza. Specie se riserva i suoi doni, preziosi e costosi, solo alle donne deputate (24) e senatrici (13) del suo partito, spendendo del suo una piccola fortuna: 50 mila euro più o meno, per una serie di anelli ideati apposta per le ‘sue‘ parlamentari e forgiati da un gioielliere di Valenza, nell’Alessandrino, Recarlo. La consegna dell’anello, anzi degli anelli, tre cerchi d’oro ‘tricolori’, bianco, giallo e rosa, incrostati di piccoli smeraldi, è avvenuta la scorsa settimana; e le fedeli di Mr B, dice Alessandra Mussolini, ancora ringraziano. Il Daily Mail salta sulla storia: prova a intervistare, senza successo, il titolare della casa orafa, Carlo Re, 40 anni d’artigianato di qualità; ricorda che “Berlusconi è noto per la sua generosità”, non solo verso i politici italiani (a Tony Blair, regalo’ non meno di nove orologi, uno dei quali è poi finito in vendita su e-bay); e cita, già che c’è, i 7.000 euro e la collana di diamanti dati alla danzatrice del ventre minorenne Karima El Mahroug per la partecipazione a una festa. Maliziosamente, il giornale collega la generosità del Cavaliere all’accusa d’avere comprato, proprio la scorsa settimana, voti cruciali, per riuscire a ottenere la fiducia della Camera. E cita, pure, l’ultimo ‘exploit’ lessicale di Mr B, con l’anagramma del suo nome in ‘unico boss virile’. Che pero’, ci ha appena rivelato Wikileaks, ripreso dal Sunday Times, “temeva la furia di Bono”, il leader degli U2 capaci di farsi sentire, non solo musicalmente, dai Grandi del Mondo.
martedì 21 dicembre 2010
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