“Europa, ritorno al futuro” è il titolo dell’incontro che il
Consiglio del Movimento europeo (Cime), il Movimento federalista europeo e la Gioventù federalista
europea hanno organizzato il 9 Maggio, presso lo Spazio Europa, in occasione
della Festa dell’Europa. Uno delle decine di eventi svoltisi ovunque in Italia,
a Firenze e a Torino, a Padova, Venezia, Messina e altrove. A Roma, la sera,
c’è pure stata una ‘festa federalista’. Mentre, a Firenze, l’11 maggio, vi sarà
una manifestazione che sfilerà nel pomeriggio per la città partendo da piazza
Indipendenza, con lo slogan ‘Gli Stati Uniti d’Europa per superare la crisi’.
Gli incontri sono stati momenti di riaffermazione della necessità dell’integrazione europea, ma anche di constatazione dell’allontanamento dei cittadini dalle Istituzioni comunitarie: un effetto della crisi, ma ancor più delle inadeguatezza delle scelte dell’Unione per fronteggiarla, sconfiggerla e superarla e per aiutare i cittadini a sopportarne l’impatto, dando loro un sostegno per attraversarla e la speranza di uscirne.
Finito il tempo delle “scelte delle élites”, secondo un
modello esplicitato da alcuni padri fondatori dell’integrazione europea, è ora
il momento di scelte più condivise e più democratiche, ponendosi anche in
posizione di discontinuità rispetto al passato. Indicazioni che sono echeggiate
nel dibattito allo Spazio Europa, ma che non trovano ancora riscontro nelle
decisioni istituzionali.
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