lunedì 14 giugno 2010
Berlusconi, eroe di Libia dimenticato da stampa estera
Tg, gr e giornali italiani sono zeppi del ruolo avuto da Silvio Berlusconi nella liberazione da parte delle autorità libiche del cittadino svizzero Max Goeldi, detenuto da Tripoli per ritorsione, dopo che la ‘perfida Elvezia’ aveva ardito arrestare Hannibal, uno dei figli del dittatore Gheddafi, accusato di maltrattamenti da due suoi domestici. Non ci crederete, ma le agenzie internazionali, che pure seguivano la vicenda con grande attenzione, poiché toccava l’Ue, gli Usa e il mercato dell’energia, non si sono curate del ruolo di Mr B. Domenica, Reuters e Afp, con l’Ap le maggiori agenzie mondiali, hanno lanciato dispacci a iosa su Goeldi. La Reuters cita Berlusconi solo all’interno di un riepilogo: “Non è chiaro se la sua visita sia legata all’accordo Libia/Svizzera. L’Italia, fra tutti gli Stati dell’Ue, è quello che ha i maggiori legami commerciali con la Libia…”. Poi dimentica Mr B, nonostante numerose notizie e almeno cinque altri riepiloghi. L’Afp è più attenta: riferisce dell’arrivo e dell’incontro con Gheddafi sotto la tenda, avvenuto –precisa, però- “dopo la firma” dell’accordo Libia/Svizzera “co-firmato da Spagna e Germania in quanto garanti”. Berlusconi testimone ‘a cose fatte’, dunque. L’estero non gli riconosce i suoi meriti. Fortuna ci sono i tg d’Italia!
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