Scritto per Il Fatto Quotidiano del 30/06/2010
A Mr B, lo sciopero dei lettori italiani contro i loro giornali non può bastare: deve promuovere un’astensione dalla lettura mondiale, perché la stampa internazionale racconta unanime guai e magagne della sua Italia. Les Echos, quotidiano economico francese, riferisce del “braccio di ferro tra governo e regioni sul piano d’austerità” e nota che “si moltiplicano gli scioperi per protestare contro il rigore”. El Mundo, giornale popolare spagnolo, narra un Paese “in sciopero contro i tagli”. Ed El Pais, quotidiano di qualità spagnolo, osserva che “in Italia esplodono spesa pubblica e pressione fiscale” -i dati di Eurostat mostrano che le tasse vanno su, contro tutti i proclami governativi-. Il settimanale Time, nell’edizione europea, si chiede se l'Italia possa “sventare
il collasso economico” e l’FT, lunedì, sosteneva che l’Italia è il Paese del G20 più a rischio di default, per i leader degli imprenditori dei Grandi. Senza trascurare il ‘caso Brancher’ e, adesso, la ‘condanna Dell’Utri’ che ha subito trovato collocazione sui siti di mezzo mondo. Tutte panzane?, o c’è del vero? Su El Pais, Alexander Stille, l’autore del Sacco di Roma, dà una lettura generosa per Mr B: in Italia, dice, "il carisma rimpiazza la competenza".
mercoledì 30 giugno 2010
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