Scritto per Il Fatto Quotidiano del 16/10/2010
L’Italia non trova un Barack Obama, ma ha già la sua Sarah Palin: l’Independent indica senza esitazioni per il ruolo l’eclettica Daniela Santanchè, donna di spettacolo e di politica dalle molteplici appartenenze, deputata dal 2006 al 2008, da marzo sotto- segretario nel governo Berlusconi, dopo avere guidato alle elezioni politiche La Destra fondata con Francesco Storace in polemica con Mr B, poi abbandonata per creare il Movimento per l’Italia e per ritornare, infine, nella famiglia del Popolo della Libertà. Secondo il quotidiano britannico, Daniela ha lo spirito conservatore e combattivo, oltre che il passato da miss, di Sarah, anche se non risulta abbia mai cacciato l’orso e l’alce. E quanto al Tea Party, quello nostrano è meno organizzato e meno folcloristico di quello americano –non si vede in giro nessun bottegaio lombardo vestito come ai tempi di Maria Teresa d’Austria-, ma e’ un’analoga accozzaglia di individualisti qualunquisti ed evasori fiscali. Daniela non é l’unica donna italiana che attira la stampa estera oggi: El Economista ricorda che Patrizia D’Addario, « la prostituta di Berlusconi », si dà alla musica ; e Il Telegraph rivela che Carla Bruno sarebbe stata giudicata ‘persona non grata’ dal Vaticano, turbato da certe sue foto piccanti (il che spiega perché Sarkozy si sia presentato solo dal Papa).
sabato 16 ottobre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento