Scritto per Il Fatto Quotidiano del 15/10/2010
Cartellino rosso per la Serbia. E vittoria a tavolino, con pacca sulle spalle, per l’Italia. Se l’Uefa presta ascolto alla stampa internazionale, sarà questo il verdetto sportivo dopo gli incidenti che hanno impedito lo svolgimento di Italia-Serbia, martedi’ sera. Solo lo spagnolo Abc avanza l’ipotesi, un po’ azzardata, che i fatti di Genova portino all’esclusione dagli Europei dell’Italia, oltre che della Serbia. Ieri, tutta la stampa estera ha dedicato spazio, non solo sportivo, alla vicenda. Il Guardian, in un commento, scrive: «I teppisti serbi sono giocattoli dei leader nazionalisti e neofascisti». I britannici, che di hooligans se ne intendono, sono fra i più attenti, anche perchè, mentre l’Uefa lancia l’inchiesta, Sepp Blatter, gran patron della Fifa, loda proprio l’esempio dell’Inghilterra nell'affrontare il fenomeno. Per El Pais, "Poteva essere una strage come l’Heysel". Le Monde titola «Euro 2012, la Serbia rischia grosso». Les Echos cita Platini, che chiede ‘tolleranza zero’. El Mundo ed Expansion sostengono che la violenza serviva a boicottare l'ingresso della Serbia nell'Ue. Ed El Economista parla di «uno sfondo politico» interno serbo. La storia sbarca pure in America: il WSJ riferisce degli arresti e ricorda la ‘tessera del tifoso’ introdotta in Italia contro la violenza negli stadi; e l’Ap intervista il ministro dell’interno serbo, che promette un giro di vite contro i gruppi d’estrema destra: servirà a non farsi sbattere fuori dagli Europei 2016.
venerdì 15 ottobre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento