Scritto per EurActiv il 16/07/2012
L’Italia può diventare uno hub europeo del gas, sia per la vicinanza e per le connessioni con i Paesi produttori, come Algeria e Libia, sia per l’entità dei suoi consumi e per le possibilità di connessione con altri Paesi Ue consumatori come la Grecia: lo ha detto il commissario europeo per l'energia Günther Oettinger, che ha oggi compiuto una visita ufficiale in Italia. Oettinger ha però rilevato l’esigenza di infrastrutture per realizzare un progetto del genere, infrastrutture che potrebbero anche beneficiare di investimenti della Bei e dell’Ue.
Nel corso della visita, il commissario Oettinger, tedesco, ha avuto colloqui con il presidente del Consiglio Mario Monti, con il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera e con il ministro per gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi nonché con i principali stakeholders italiani del settore energetico. Il commissario ha anche partecipato al Forum EnEn (Energy and Environment) sulle politiche energetiche e ambientali europee, organizzato dall'Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente (Iefe) con ll'Università Bocconi presso il Senato (aula Commissione Difesa, Palazzo Carpegna). Oettinger è stato anche ricevuto dal presidente del Senato Schifani, che, a quanto riferisce l’ANSA, ha sollecitato una maggiore integrazione nel settore del gas e ha ricordato che l’Italia è impegnata a raggiungere gli obiettivi europei,
Incontrando un gruppo di giornalisti, il commissario ha confermato che oggetto degli incontri sono stati il completamento del mercato unico dell'energia, i progetti infrastrutturali nel campo energetico, le priorità per l'Italia, di cui ha ricordato la posizione geo-strategica in questo settore, le reti energetiche intelligenti ecc. Oettinger ha anche confermato che la Commissione europea considera più imortante per l’Europa l’apertura di un corridoio dell’energia sud piuttosto che la realizzazione del SouthStream che offre una rotta alternativa al gas russo.
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lunedì 16 luglio 2012
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