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giovedì 10 febbraio 2011

SPIGOLI: bimbi rom arsi vivi e lo 'scarica barile' del sindaco

Scritto per Il Fatto Quotidiano del 10/02/2011, non pubblicato

Allora non è solo Il Fatto a pensare che il sindaco Alemanno ha le sue responsabilità, nella morte, domenica, di quattro piccoli rom arsi vivi dell’incendio della loro baracca, sull’Appia Nuova, verso Ciampino. : La stampa internazionale che si occupa del caso non è tenera con Alemanno e, come del resto il ministro Maroni non ne apprezza il gioco dello ‘scarica barile’ Per El Pais, la tragedia “dimostra che l’Amministrazione capitolina ha passato due anni a vantare un imponente e suggestivo ‘piano nomadi’ che, in realtà, non è mai stato attuato. Ed è troppo facile, per il sindaco, dare la colpa alla “maledetta burocrazia” che gli avrebbe impedito di realizzare le proprie scelte e d’allestire campi adeguati, dopo avere smantellato quelli esistenti (o, almeno, alcuni dei circa cento intorno alla capitale, dove vivono almeno 150mila rom).El Pais punta esplicitamente il dito contro la passività di Alemanno, mentre la Bbc, fedele a un modello di giornalismo anglosassone più distaccato, si limita a mettere in successione gelidi capoversi. Citando i media italiani, attribuisce al sindaco la frase: “Non possiamo accettare che vi siano persone che continuano a vivere in capanne di plastica che basta un nonnulla a trasformare in un braciere”; e poi ricorda che l’Amministrazione aveva promesso l’anno scorso che avrebbe chiuso tutti i campi illegali e costruito ‘villaggi’ dove i rom potessero vivere in sicurezza. E, invece, nonostante i soldi ci siano, come il ministro leghista ha ricordato al sindaco smemorato, Silvia, 20 anni, una rom che sta nel campo dei quattro bambini arsi vivi, testimonia alla Bbc: “Sono terrorizzata di vivere qui. Chiunque può venire qui a farci del male e ucciderci”.

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