Scritto per Il Fatto Quotidiano del 09/02/2011
Nel comune dove Papi andò a festeggiare il compleanno di Noemi che diventava maggiorenne, sventola il tricolore tedesco. Per sottrarsi alla camorra, e magari alle chiacchiere, Casoria vuole l’annessione alla Germania? Non proprio, ma un po’ sì: tormentato proprio dalla camorra, il Museo di arte contemporanea del centro in provincia di Caserta ha infatti chiesto alle autorità tedesche una sorta di gemellaggio protettivo. La vicenda, rivelata dalla stampa locale, ha trovato buona eco sulla stampa internazionale, specie su El Pais, che ricorda come, da Casoria e dalla festa di Noemi, partì la deriva degli scandali sessuali di Mr B che ha innescato la rottura definitiva con Veronica Lario e “ha raggiunto il suo zenit con il caso Ruby”. . El Pais fa pure notare che Casoria non è lontana da Pompei, che con i recenti crolli è diventata "il simbolo dell'incuria" del governo italiano verso il patrimonio culturale. E cita Roberto Saviano, secondo cui Casoria è "puro territorio di Gomorra". Antonio Manfredi, direttore e fondatore del Contemporary Art Museum (Cam), spiega ai giornalisti d’essere pronto a traslocare insieme al suo staff e a mille opere del valore complessivo di 10 milioni di euro. Dopo anni di minacce e di atti vandalici per la programmazione anti-camorra, Manfredi s’è deciso e ha ha scritto personalmente al cancelliere tedesco Angela Merkel, chiedendole uno spazio e anche ossigeno finanziario. Manfredi aveva scelto Casoria per il suo museo proprio perché quella è terra di camorra, "per responsabilità morale verso un territorio disagiato". E perché ora sceglie la Germania? Perché “è l’unico Paese d’Europa che non taglia la cultura”. E dire che sono i campioni del rigore… Ma, senza la camorra e senza Bondi, spendere bene è più facile.
mercoledì 9 febbraio 2011
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