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giovedì 4 ottobre 2012

Sant'Anna di Stazzema: Italia e Germania chiudono la ferita

Scritto per Il Fatto Quotidiano dello 04/10/2012

Nell’anniversario della strage di Marzabotto, il più grave eccidio nazista in Italia, i governi di Roma e di Berlino cercano di chiudere in fretta la ferita delle atrocità della guerra, riaperta della decisione della procura di Stoccarda di archiviare il processo sul massacro di Sant’Anna di Stazzema. Italia e Germania vogliono spegnere una polemica che minaccia di intorbidire le relazioni, in un momento molto difficile nel contesto europeo.

In visita a Roma nell’anniversario della riunificazione tedesca il ministro per gli affari europei Michael Geor Link affronta la questione di petto, senza attendere le domande dei giornalisti, dopo un incontro a Palazzo Chigi con il suo omologo Enzo Moavero. "Faremo tutto il possibile – dice - affinché i crimini compiuti per mano tedesca non vengano dimenticati .... Il governo tedesco continuerà ad assumersene la responsabilità storica", perché la legge “non può rendere non accaduto quanto accaduto”.

Il colloquio tra Moavero e Link doveva vertere sui problemi europei. Ma la vicenda di Stazzema non è rimasta ai margini. Il ministro tedesco distingue tra aspetti giuridici e “sofferenza e dolore”, ribadisce che la magistratura ha agito in base alle leggi e afferma che "68 anni dopo è difficile fare giustizia".

Martedì, Link, che era già a Roma, era stato ricevuto alla Farnesina dal segretario generale, l’ambasciatore Michele Valenzise, che, su istruzioni del ministro Giulio Terzi, gli aveva manifestato “il profondo sconcerto e la rinnovata sofferenza degli italiani”. Valenzise gli aveva purericordato il comune impegno italo-tedesco, assunto nel 2008, “a un approfondimento comune sul passato di guerra italo-tedesco” ed alla “costruzione di una cultura della memoria comune”. Senza per questo rinunciare alla compensazione delle vittime avallata dalla Corte di Giustizia internazionale il 3 febbraio.

Dopo il passo di Valenzise –diplomaticamente inconsueto e forte- e l’esternazione pubblica di Link, in serata, all’ambasciata di Germania, i riti dell’amicizia italo-tedesca sono stati resi più intensi dalla presenza del premier Monti. Nel comune sentimento che la riunificazione della Germania fu un successo europeo, non solo tedesco.

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