Scritto per Il Fatto Quotidiano del 06/11/2010, non pubblicato
La politica (italiana) torna a galla sulla stampa internazionale, dopo essere stata soppiantata, per giorni e giorni, da chiacchiere di prostitute e storie di voli di Stato con erba a bordo. Ma la linea di confine tra la politica e lo scandalo resta impalpabile, a seguire l’Economist, che s’inventa un « Basta con Burlesqueoni », gioco di parole tra ‘burlesque’ et Berlusconi’. Il settimanale descrive un premier assediato, per essere andato "un passo troppo oltre"; e si chiede se sia l'inizio della fine «di una commedia durata troppo a lungo". Mr B "è un sopravvissuto»: «Se gli interessa il suo Paese, dovrebbe dirigersi rapidamente verso l'uscita". Tutta la stampa inglese partecipa all’assedio a Berlusconi. FT dice che il premier "sfida i rivali sugli ultimi scandali" e aggiunge: «Assediato, se la prende con i media, con l'opposizione di sinistra e perfino con la mafia». E, ancora, il Times, "Storie su di me sono una vendetta della mafia"; e l’Independent, Mr B «resta, nonostante nuove accuse». Il Guardian dà rilievo al titolo « Berlusconi assediato” e fa l’elenco delle sue "relazioni pericolose". Il Daily Mail dice che «il povero premier pensa d’avere trovato l’elisir di lunga vita e pare una statua di cera, con tutto quel cerone addosso». E il Telegraph narra «un’opera comica italiana", in cui «c'è poco da ridere», perchè la vicenda «danneggia ulteriormente la reputazione internazionale dell'Italia». Chi pensa che la copertura britannica sia anomala, faccia un giro su NouvelObs e Les Echos, El Pais ed El Mundo, fino al WSJ che scomoda un cardinale per criticare lo stile di vita di Mr B.
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