Scritto per Il Fatto Quotidiano del 01/09/2010
Che Dio ce ne scampi: Gheddafi in pensione in Italia! Se lo chiede, ma forse è pura immaginazione, The Independent, notando che “l’Italia è affascinata” dalla diplomazia sguaiata del leader libico, che è venuto qui “quattro volte in un anno”: lui e Mr B “si sono dimostrati rivoluzionari nell'uso della buffonaggine come arma di distrazione di massa”. Il fascino diventa “indignazione” sul FT, ma anche in invidia sul Times, perché “la Libia snobba le banche britanniche a favore” di Unicredit, mentre i due leader sfoggiano un atteggiamento “spavaldo” e Mr B –El Pais- “giustifica il circo” dell’amico dittatore: “E’ solo folclore”, mentre lo zoccolo duro della loro intesa sono “i prosperi affari”. La giornata clou dello show romano del colonnello ha un’eco straordinaria nella stampa estera, in tutti i suoi vari aspetti: i commenti sull’Islam (Chicago Tribune, il Vaticano turbato dal proselitismo del leader libico; Libération, L'Europa deve convertirsi all'Islam; il Telegraph); l’incontro bis con le donne (il Daily Mail scopre un’attrice inglese al ‘party della conversione’, El Pais titola ‘Signorine e purosangue’, Libération ‘Le piccole italiane’, Abc ‘Gheddafi assicura che le donne sono più rispettate in Libia che da noi); l’economia (El Pais, Le Monde, Les Echos, Spettacolare aumento della presenza libica nell'economia italiana); il ricatto all’Europa (Figaro, Gheddafi reclama 5 miliardi di euro all’Ue). Ovunque, Afp, Ap, NYT, WSJ, tutti gli altri, uno sfondo di critiche, polemiche, ironia, risentimento.
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