Scritto per il Fatto Quotidiano del 15/09/2010, non pubblicato
Incuriosisce gli eruditi e intriga gli amanti d’antichità l’elmo romano, con una maschera di bronzo perfettamente conservata, trovato in Cumbria da un cacciatore di metalli armato di metaldetector. La Cumbria è una contea nel Nord-Ovest dell’Inghilterra, al confine con la Scozia: vi sono ancora visibili, nei pressi di Carlisle, resti del Vallo di Adriano. Terra ‘romana’, dunque, ancora generosa di reperti dei primi secoli dopo Cristo. La stampa britannica, dalla Bbc al Daily Mail, s’appassiona all’elmo con maschera: cerca di scoprire chi fosse l’uomo, ricco e guerriero, che se ne fregiava, ma s’interroga pure su chi sarà l’acquirente quando l’oggetto, giudicato un capolavoro della metallurgia romana, sarà battuto all’asta da Christie’s per non meno di 300 mila sterline. Il cacciatore di tesori che l’ha trovato a Crosby Garrett, preferisce, invece, restare anonimo. L’elmo risale al 1.o o al 2.o secolo d.C.: completo di maschera, è un reperto piuttosto raro; e le condizioni di conservazione rendono questo eccezionale. Gli archeologi pensano non sia stato usato in combattimento –troppo ricco e poco pratico-, ma piuttosto, ornato di pendagli variopinti, durante parate a cavallo, come le descrive Arriano di Nicomedia, governatore di provincia ai tempi di Adriano, nella sua Ars Tactica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento